Rivolta di Khost (1856-1857)
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Rivolta di Khost (1856-1857) | |||
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Data | 1856 - 1857 | ||
Luogo | Provincia Meridionale, Afghanistan | ||
Esito | Vittoria delle truppe governative | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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La rivolta di Khost (1856-1857) fu una rivolta scoppiata nella regione di Khost, in Afghanistan, nel corso dell'Ottocento, contro il governo dell'emiro Dost Mohammed Khan.
Dopo scontri minori avvenuti nel febbraio del 1856, i ribelli Khostwali e Waziri assediarono il forte di Khost a marzo di quello stesso anno, ma non riuscirono a conquistarlo. Tra luglio e agosto ci furono dei negoziati di pace che però non portarono ad una soluzione e gli scontri continuarono in maniera sporadica sino ai primi mesi del 1857, quando la rivolta poté dirsi conclusa con la vittoria delle truppe governative dell'emirato.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Christine Noelle, State and Tribe in Nineteenth-Century Afghanistan: The Reign of Amir Dost Muhammad Khan (1826-1863), Routledge, 25 giugno 2012, pp. 176, ISBN 9781136603174.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Frank Clements, Conflict in Afghanistan: A Historical Encyclopedia, ABC-Clio, 2003.