Reazione di Perkin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La reazione di Perkin è una reazione organica del tipo condensazione aldolica, sviluppata da William Henry Perkin. La condensazione si realizza con l'attacco di un carbanione ad un gruppo carbonilico, il carbanione si forma grazie all'acidità dell' H in α al carbonile ed è stabilizzato per mesomeria (risonanza). Per la realizzazione di questa reazione si possono usare varie basi quali l'idrossido di sodio NaOH, le ammine e l'etilato sodico EtONa. La reazione di Perkin porta a prodotti carbonilici α,β-insaturi.[1][2][3]

La reazione di Perkin
La reazione di Perkin

Nell’interpretazione data da Perkin alla reazione, il sale agisce da semplice condensante, favorendo la deprotonazione dell'anidride in alfa. Il chimico italiano Agostino Oglialoro Todaro invece riuscì a far reagire fenilacetato sodico, anidride acetica e aldeide benzoica ottenendo l’acido fenilcinnamico. Nella sua reazione il sale da la reazione di condensazione, mentre l’anidride si comporta da condensante.

Il seguente meccanismo non è universalmente riconosciuto, esistono vari meccanismi collaterali come per esempio la decarbossilazione senza trasferimento del gruppo acetico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Johnson, J. R.; Org. React. 1942, 1, 210. (Review)
  2. ^ House, H. O. Modern Synthetic Reactions (W. A. Benjamin, Menlo Park, California, 2nd ed, 1972) pp 660-663.
  3. ^ Rosen, T.; Comp. Org. Syn. 1991, 2, 395-408. (Review)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia