Prestahnúkur

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Prestahnúkur
Il Prestahnúkur e alla sinistra il ghiacciaio Geitlandsjökull.
StatoBandiera dell'Islanda Islanda
RegioneVesturland
ConteaBorgarbyggð
Altezza1 220 m s.l.m.
Codice VNUM371070
Coordinate64°36′00″N 20°34′48″W / 64.6°N 20.58°W64.6; -20.58
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Islanda
Prestahnúkur
Prestahnúkur

Il Prestahnúkur (in lingua islandese: Picco dei preti) è un vulcano situato nella zona occidentale degli Altopiani d'Islanda, nella regione del Vesturland, nella parte occidentale dell'Islanda.

Dal punto di vista amministrativo, ricade nel territorio del comunale di Borgarbyggð.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il vulcano è situato a ovest del ghiacciaio Geitlandsjökull, che a sua volta è ubicato a ovest del Langjökull, di cui è una propaggine occidentale.

Sistema vulcanico[modifica | modifica wikitesto]

Il Prestahnúkur è il vulcano centrale di un sistema vulcanico a scudo; è costituito prevalentemente di riolite e ha una piccola camera magmatica.[1] L'edificio vulcanico ha un volume di 0,6 km3.[2]

Alla sua base si trova una zona ad alta temperatura, chiara indicazione che il vulcano è ancora attivo.

Il vulcano si è probabilmente formato all'inizio di un periodo freddo dell'ultima era glaciale, più precisamente al passaggio dall'Interglaciazione Riss-Würm alla Glaciazione weichseliana, quando era ricoperto da circa 700 m di spessore di ghiaccio. Probabilmente ha avuto origine in un'unica serie di eruzioni.[2]

Nel 2009, geologi dell'Istituto Meteorologico Islandese hanno alcune investigazioni nella zona in seguito a uno sciame sismico registrato in quell'area. Con le indagini si è potuto stabilire la posizione precisa dei sistemi di fessurazioni vulcaniche che ne fanno parte e che si estendono in direzione sudovest-nordest fino al di sotto dei ghiacciai Þórisjökull e Geitlandsjökull-Langjökull.[1]

Prestahnúkur appartiene al genere dei vulcani tabulari riolitici (Tuya), ma ha la particolarità che finora non sono stati scoperti depositi di tefra, ma solo vari strati di lava e ialoclastite. La presenza di lava a cuscino è la prova di eruzioni sotto una copertura di ghiaccio fino a 700 m di spessore, con una serie di eruzioni che sono durate tra 2 e 19 anni. La struttura del vulcano dimostra la rapida crescita della calotta glaciale e l'altrettanto rapido cambiamento climatico.[2]

Il sistema vulcanico, che alcuni ricercatori chiamano anche sistema vulcanico del Geitland, è largo tra 5 e 17 km e lungo 70 km.[3]

Struttura rocciosa[modifica | modifica wikitesto]

Come il Bláhnúkur nel Landmannalaugar, anche il Prestahnúkur è costituito essenzialmente di riolite,[1] in una variante di colore chiaro che era molto apprezzata e utilizzata come materiale da costruzione e veniva richiesta anche all'estero. La miniera però è stata chiusa.[4]

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

In lingua islandese, Prestahnúkur significa picco dei preti. Lo strano nome è collegato ai sacerdoti Helgi Grímsson e Björn Stefánsson, che nel 1664 guidarono una spedizione partita da Húsafell alla ricerca della remota e misteriosa valle Þórisdalur, posta dietro il ghiacciaio Þórisjökull, che si credeva fosse una valle riscaldata dall'energia geotermica con vegetazione lussureggiante e animali al pascolo. Nelle saghe locali la valle risultava abitata dagli spettri e utilizzata come rifugio dai fuorilegge. Saliti sul monte ora chiamato Prestahnúkur, i due preti riuscirono finalmente a vedere Þórisdalur in lontananza. Non riuscirono a individuare un percorso per entrare nella valle, ma in seguito poterono riferire che la valle da lontano sembrava rocciosa e arida.[5][6][4]

Vie di comunicazione[modifica | modifica wikitesto]

La pista 550 Kaldadalsvegur che attraversa la valle Kaldidalur, passa nelle vicinanze dal vulcano, a cui ci si può avvicinare tramite un percorso stradale che richiede un attrezzato veicolo fuoristrada.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Sigurlaug Hjaltadóttir, Kristín S. Vogfjörd: Kortlagning sprungna í nágrenni Prestahnúks með smáskjálftum. Kortlagning jarðhita í gosbeltum Íslands, annar áfangi. Veðurstofu Íslands. Skýrsla VI. 2009-011, p. 7, PDF.
  2. ^ a b c Volcano–ice interactions at Prestahnu´kur, Iceland: rhyolite eruption during the last interglacial–glacial transition D. W. McGarvie, e.a.: Volcano-ice interactions at Presthnúkur, Iceland: rhyolite eruption during the last interglacial-glacial transition. Annals of Glaciology 45, 2007, PDF.
  3. ^ Ari Trausti Guðmundsson: Lebende Erde. Facetten der Geologie Islands. Reykjavík, Mál og Menning, 2007, p. 193.
  4. ^ a b Íslandshandbókin. Fyrra bindi. Reykjavík 1989, p. 114
  5. ^ Björn Ólafsson (1918), ”Ferð í Þórisdal”, in Eimreiðin, nr 3–4, p.206 e seg.
  6. ^ Guðrún Ása Grímsdóttir (2009), Vísindavefurinn: ”Hvar bjuggu útilegumenn? Voru þeir yfirleitt í hellum?”

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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