Portale:Romanov/Fine
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
La fine
Dalla Rivoluzione d'ottobre del 1917 ai primi del 1919 furono uccisi per ordine del nuovo Partito Comunista dell'Unione Sovietica una ventina di persone d'ambo i sessi, circa un terzo dei membri adulti della famiglia imperiale, a partire dal deposto imperatore Nicola II di Russia con tutta la sua famiglia. Oltre a questi suo fratello il granduca Michajl Aleksandrovič, la cognata Elisabetta d'Assia-Darmstadt, il cugino e storico Nikolaj Konstantinovič e svariati cugini più o meno lontani, oltre alla loro servitù che gli era rimasta fedele. Terminata la dittatura sovietica, alcuni tra questi sono stati riconosciuti dalla Chiesa Ortodossa Russa come Nuovi Martiri e canonizzati. |