Porta San Biagio (Lecce)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Porta San Biagio
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàLecce
Coordinate40°20′58.31″N 18°10′21.5″E / 40.349531°N 18.172639°E40.349531; 18.172639
Informazioni generali
Stilebarocco
Visitabile
voci di architetture militari presenti su Wikipedia
Porta San Biagio

Porta San Biagio è una delle tre porte di accesso al nucleo antico di Lecce, dedicata a san Biagio vescovo della città di Sebaste in Armenia nel IV secolo, nato a Lecce e poi partito in Armenia a causa delle persecuzioni[senza fonte] dalla strada su cui sorge questa porta secondo la tradizione. Costituisce l'accesso meridionale all'antico nucleo urbano. Si trova in prossimità di piazza d'Italia.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sorta al posto di una porta più antica voluta da Carlo V, Porta San Biagio fu ricostruita nel 1774 per volere del governatore di Terra d'Otranto Tommaso Ruffo, come si evince dall'epigrafe latina posta a coronamento. La porta, caratterizzata da coppie di colonne a fusto liscio poggianti su alti basamenti è sormontata dallo stemma di re Ferdinando IV di Napoli e da quello della città di Lecce duplicato ai lati. Al di sopra della trabeazione si eleva il fastigio di coronamento che accoglie un'epigrafe commemorativa. La scultura di san Biagio in abiti vescovili, completa l'ornamento artistico della porta. Questa porta è alta 17,3 m.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lecce elegia del Barocco, Michele Paone, Congedo Editore, Galatina (Lecce) 1999

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]