Plaza Murillo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Plaza Murillo
Plaza Murillo con la cattedrale e sullo sfondo la torre della Grande casa del popolo
Nomi precedentiPlaza Mayor, Plaza de Armas e Plaza 16 de Julio
Localizzazione
StatoBandiera della Bolivia Bolivia
CittàLa Paz
Informazioni generali
Tipopiazza
IntitolazionePedro Domingo Murillo
ProgettistaJuan Gutiérrez Paniagua
Collegamenti
Inizio1558
Intersezionivia Socabaya, via Ayacucho, via Comercio e via Ingavi e Ballivan
Mappa
Map
Coordinate: 16°29′44.74″S 68°08′00.86″W / 16.495761°S 68.133572°W-16.495761; -68.133572

La Plaza Murillo è la piazza centrale della città di La Paz e lo spazio aperto più connesso alla vita politica della Bolivia. Gli edifici di spicco della piazza includono il Palazzo Presidenziale, il Congresso Nazionale della Bolivia e la Cattedrale di Nostra Signora della Pace.[1] Si trova nel centro storico, o Casco Viejo, della città ed è circondata da via Socabaya a ovest, via Ayacucho a est, via Comercio a sud e una continuazione di via Ingavi e Ballivan a nord.

Nomi[modifica | modifica wikitesto]

La Plaza era originariamente chiamata Plaza Mayor (Piazza Maggiore) dopo la sua costruzione. In seguito fu conosciuta durante il periodo coloniale come Plaza de Armas. Dopo l'indipendenza, fu ribattezzata Plaza 16 de Julio e dal il 3 febbraio 1902 Plaza Murillo in onore di Pedro Domingo Murillo, catturato e impiccato dalle truppe spagnole nel gennaio 1810.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La piazza fu progettata nel 1558, come parte della griglia rettilinea di La Paz, da Juan Gutiérrez Paniagua, incaricato dal Corregidor Ignacio de Aranda di ordinare la città sulla riva nord del fiume Choqueyapu. Questa zona della città era di fronte all'insediamento spagnolo esistente, che contava circa 200 spagnoli con circa 5.000 residenti indigeni tributari. La Plaza Mayor soppiantò rapidamente la precedente piazza centrale degli spagnoli, che ora si chiama Plaza Alonso de Mendoza.[2] Gli edifici coloniali che furono costruiti intorno alla piazza includevano il Cabildo (o edificio del governo della città, inclusa una prigione), un edificio della Compagnia di Gesù, la Cattedrale, il Tesoro Reale (Cajas Reales) e la Residenza del Vescovo (Casa Obispal).[3]

La piazza è stata un luogo chiave per le battaglie per il potere politico in Bolivia. Vi si combatté o difese in numerosi conflitti rivoluzionari, nel 1809, 1811, 1814, 1862, 1865, 1871, 1898, 1946, 1952 e 2002.[4] I leader dell'era dell'indipendenza Pedro Domingo Murillo, Juan Antonio Figueroa, Basilio Catacora, Buenaventura Bueno, Melchor Jiménez, Mariano Graneros, Apolinar Jaén, Gregorio García Lanza, Juan Bautista Sagárnaga, Juan Cordero e Simona Manzaneda sono stati tutti uccisi sulla piazza o vicino ad essa.[4] Nella rivolta del 1946 contro Gualberto Villarroel, questi fu appeso a un lampione della piazza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arthur Hastings Grant e Harold Sinley Buttenheim, The American city, vol. 19, Buttenheim Pub. Corp., 1918, p. 96.
  2. ^ a b Carlos Gerl e Randy Chávez, Plaza Murillo, Pedro Susz Khol (ed.), Gobierno Autónomo Municipal de La Paz, 2012, p. 3.
  3. ^ Carlos Gerl e Randy Chávez, Plaza Murillo, Pedro Susz Khol (ed.), Gobierno Autónomo Municipal de La Paz, 2012, p. 4.
  4. ^ a b Carlos Gerl e Randy Chávez, Plaza Murillo, Pedro Susz Khol (ed.), Gobierno Autónomo Municipal de La Paz, 2012, p. 6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]