Ordine di Gloria ed Onore
| Ordine di Gloria ed Onore | |
|---|---|
| Орден Славы и Чести | |
 | |
 Russia | |
| Tipologia | Ordine cavalleresco |
| Status | attivo |
| Istituzione | 23 marzo 2004 |
| Primo capo | Alessio II |
| Ordine più alto | Ordine di Sant'Andrea |
| Ordine più basso | Ordine di San Vladimiro |
 Nastro dell'ordine | |
Ordine della Gloria e dell'Onore — è il secondo e più antico ordine della Chiesa ortodossa russa.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'Оrdine fu istituito su decreto del Patriarca Alessio II e del sacro Sinodo il 23 marzo 2004.
Statuto[modifica | modifica wikitesto]
L'Ordine viene conferito ai capi di Stato e di governi, organizzazioni internazionali, capi di Chiese e denominazioni, casi eccezionali e personaggi pubblici per il loro significativo contributo alla cooperazione interconfessionale e interreligiosa, per la promozione della pace e dell'amicizia fra i popoli.
Descrizione dell'Ordine[modifica | modifica wikitesto]
Distintivo dell'Ordine[modifica | modifica wikitesto]
Un disegno fatto a forma di cerchio con un medaglione fatto con la tecnica «smalto di Rostov» al centro. Sul medaglione è riportato un ramo d'ulivo su uno sfondo azzurro cielo, а вокруг него расположены 32 strass del diametro di 3 mm nella cornice dei due grani rami di alloro, coperti da smalto verde. Alla sommità del simbolo dell'Ordine due estremità che si intersecano con un diametro di 5 mm.[1]
Modifiche allo statuto[modifica | modifica wikitesto]
Il Santo Sinodo, nella riunione tenutasi il 25 dicembre 2009, ha deciso di stabile un II e III grado dell'Ordine, istituendo una medaglia d'Onore e Gloria in due gradi. Per questo proposito sono state apportate le modifiche allo statuto dell'Ordine di Gloria ed Onore e alle rispettive descrizioni. Questi cambiamenti sono riportati nel «Regolamento per l'aggiudicazione della Chiesa Ortodossa Russa» proposti per l'approvazione da parte del Consiglio dei vescovi Архиерейского Собора[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nastro dell'Ordine
- ^ Журналы заседания Священного Синода от 25 декабря 2009 года. Журнал № 134, su sedmitza.ru. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
