Arp 148

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Arp 148
Galassia ad anello
Arp 148 ripresa dal telescopio spaziale Hubble.
Scoperta
ScopritoreNicholas Mayall
Data13 marzo 1940
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneOrsa Maggiore
Ascensione retta11h 03m 53,2s
Declinazione+40° 50′ 57″
Distanza450 milioni di a.l.
(137 Mpc)
Magnitudine apparente (V)14,29
Redshift10350 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ad anello
Altre designazioni
Arp 148, Oggetto di Mayall, VV 032, MCG+07-23-019, APG 148
Mappa di localizzazione
Arp 148
Categoria di galassie ad anello

Coordinate: Carta celeste 11h 03m 53.2s, +40° 50′ 57″

Arp 148, così come classificato nell'Atlas of Peculiar Galaxies, anche noto come Oggetto di Mayall, è il risultato dell'interazione fra due galassie in collisione a circa 450 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell'Orsa maggiore. Fu scoperto dall'astronomo statunitense Nicholas Mayall, da cui il nome, nell'osservatorio Lick il 13 marzo 1940 utilizzando il Crossley,[1] telescopio in uso dal 1895 al 2010. Inizialmente venne descritto come un particolare esemplare di nebulosa dalle sembianze di un punto interrogativo. Originariamente fu teorizzato fosse una galassia interagente con medium intergalattico[2] mentre ora si pensa che rappresenti la collisione tra due galassie che abbia dato come risultato un nuovo oggetto costituito da una galassia a forma di anello con una coda che emerge da essa. Si ritiene che la collisione tra le due galassie abbia generato un'onda d'urto che, attirando la materia verso il centro, è alla base della formazione dell'anello.[3]

Un'immagine di Arp 148 presa dal telescopio Hubble, insieme ad altre 59, è stata inclusa nella foto celebrativa in occasione del diciottesimo anniversario del telescopio.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) R. T. Smith, The Radial Velocity of a Peculiar Nebula, in Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 53, n. 313, 1941, p. 187, 1941PASP...53..187S. URL consultato il 27/01/2020 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2019).
  2. ^ (EN) E. Margaret Burbidge, The Strange Extragalactic Systems Mayall's Object and IC 883, in Astrophysical Journal, vol. 140, 1941, p. 1619. URL consultato il 27/01/2020.
  3. ^ (EN) Cosmic Collisions Galore!, su hubblesite.org. URL consultato il 27/01/2020.
  4. ^ (EN) Hubble, su spacetelescope.org. URL consultato il 27/01/2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Arp 148, su cdsportal.u-strasbg.fr. URL consultato il 27/01/2020.
  • Dati di Arp 148, su hubblesite.org. URL consultato il 27/01/2020.
  • Dati di Arp 148, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 27/01/2020.
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