Nodo Margherita delle navi da guerra
Nodo Margherita delle navi da guerra | |
---|---|
Altri nomi | Nodo margherita doppio |
Efficienza | buona |
Uso consueto | molteplici usi |
Difficoltà di realizzazione | facile |
Tenuta sotto carico | Buona |
Elenco dei nodi | |
Il nodo Margherita delle navi da guerra è una variante del più semplice Nodo margherita, conosciuto anche come Nodo margherita doppio è un nodo meno facile da creare ed utile per diversi scopi oltre quello di accorciare una cima troppo lunga o lesionata. Crea due colli fissi regolabili. I colli sono regolabili fino a che i nodi bloccanti creati con mezzi colli non sono in tensione. Come la Gassa spagnola ed il Nodo Corona, crea due occhielli fissi ai quali si possono a loro volta legare altre cime o farle passare all'interno dei colli. È più robusto del nodo margherita semplice. Ci sono ulteriori varianti di questo nodo.[1]
Usi[modifica | modifica wikitesto]
Nautica[modifica | modifica wikitesto]
- Può servire ad accorciare una cima senza doverla tagliare.
- Può servire anche per imbracatura di emergenza per issare una persona. In questo caso gli occhielli che si creano esternamente devono essere larghi abbastanza per far passare le braccia e lo spazio tra i mezzi colli ed il nodo piano che si crea la centro devono essere larghi abbastanza per far passare le gambe. Il nodo deve essere fatto da persone esperte.
- Può servire per distanziare due cime in tensione, per la lunghezza di un canale.
- Può servire per creare lungo un canale di un fiume due occhielli ai quali legare le poppe di due rispettive barche, che puntano le prue verso le sponde del canale.
Esecuzione[modifica | modifica wikitesto]
L'esecuzione è più complessa del nodo margherita. Si devono creare quattro colli una sopra l'altro e poi tirando la seconda e la terza asola all'interno dei colli si crea il nodo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alberto Guglielmotti, Vocabolario marino e militare, Mursia, 1889. URL consultato il 20 ottobre 2021.