Medicina istintiva

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La medicina istintiva è, secondo gli storici, il primo stadio dell'evoluzione della medicina che ha portato alla medicina scientifica passando attraverso la medicina sacerdotale, magica ed empirica[1]. È ascrivibile non solo all'uomo ma anche agli animali superiori [2], e riferita spesso all'uomo primitivo[3].

È fondata sull'osservazione e quindi sull'imitazione (esempio: l'animale ferito che cerca refrigerio nell'acqua fredda o che mangia una specifica pianta per liberarsi dai parassiti) e sull'accudimento (esempio: l'aiuto delle donne anziane alla partoriente e l'istinto di protezione e attenzione rivolte dalla madre al proprio piccolo); è ricollegata di solito al concetto di magnetismo animale[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Encyclopaedia Britannica, VIII ed., vol. XIV, Edinburgh, Adam and Charles Black, 1857, p. 449
  • Arturo Castiglioni, Storia della Medicina, Mondadori, Milano, 1934.
  • Antonio Scarpa, La "medicina istintiva" delle popolazioni primitive, Minerva Medica, vol. LI, n. 18, Edizioni Minerva Medica, Torino, 1960

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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