Lesley Manyathela

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lesley Manyathela
Nazionalità Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
Bandiera non conosciuta Chelamoya
Bandiera non conosciuta Dynamos
Squadre di club1
1999-2000Bandiera non conosciuta Dynamos28 (17)
2000-2003Orlando Pirates78 (41)
Nazionale
2002-2003Bandiera del Sudafrica Sudafrica9 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Phuti Lesley Manyathela (Musina, 4 settembre 1981Musina, 9 agosto 2003) è stato un calciatore sudafricano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Slow Poison,[1] è morto in un incidente stradale alle 22:30 ore locali; la sua auto, in cui viaggiavano anche altri due compagni di squadra rimasti feriti, si è ribaltata. Stava tornando a casa dopo aver giocato nei quarti di finale di coppa a Johannesburg, dove ha segnato nella sconfitta per 2-1 contro il Jomo Cosmos.[2] Aveva due figli.[3]

A seguito della scomparsa la società Orlando Pirates decise di ritirare in suo onore la maglia numero 22, così come – temporaneamente fino al termine dei Mondiali 2006 – la Federazione con il suo numero di maglia in nazionale (il 19),[3] e la Lega nazionale ha ribattezzato in suo onore il trofeo per il miglior marcatore stagionale in Sudafrica, adesso chiamato Lesley Manyathela Golden Boot.[1]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante molto prolifico in termini di realizzazione.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera con il Dynamos nella seconda serie del campionato, giocando 28 partite e segnando 17 gol.

Ha esordito con gli Orlando Pirates nel 2000, a 19 anni. Nella sua prima stagione in massima serie ha giocato 4 partite segnando 3 gol e vincendo il campionato. Nella stagione successiva 2001-2002 è stato il secondo miglior marcatore dietro Ishmael Maluleke.

Nella stagione 2002-2003 ha vinto il premio "Scarpa d'Oro" con 22 gol all'attivo,[1] diventando il secondo giocatore dei "Pirati" a ottenere il premio, vincendo anche il campionato. Grazie a queste prestazioni riuscì a ottenere un provino con la squadra francese del Lione e quella greca dell'OFI Creta.[2]

Avvia la stagione 2003-2004 con un gol all'esordio in campionato, prima della sua prematura scomparsa il 9 agosto 2003.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha rappresentato il Sudafrica a livello Under-20, dove ha collezionato una rete in cinque presenze, e a livello Under-23 dove ha segnato 6 gol in 13 presenze.[1]

Ha debuttato con la nazionale maggiore contro l'Arabia Saudita il 20 marzo 2002. Sette giorni dopo ha ricevuto il suo primo e unico cartellino rosso in carriera, espulso in un'amichevole persa 4-1 contro la Georgia. Il suo primo gol in nazionale è arrivato nell'amichevole contro il Madagascar nel marzo 2003, a cui ha fatto seguito una doppietta nella vittoria per 3-1 sul Trinidad e Tobago a giugno. Complessivamente ha fatto registrare 3 gol in 9 presenze in nazionale maggiore.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Orlando Pirates: 2000-2001, 2002-2003

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Lesley Manyathela Golden Boot (capocannoniere): 1 (2002-2003)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]