IRCd

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Un IRCd, abbreviazione di Internet Relay Chat daemon, è un software che permette di utilizzare il protocollo irc su un server. Il demone rimane in ascolto delle connessioni dei client (fino a un massimo consentito) e quando un client esegue la richiesta di connessione (dopo aver effettuato i controlli su nick, ban, ecc.) fa accedere il client al network, direttamente (hub) o indirettamente (leaf).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo IRCd, WiZ on IRC è stato scritto da Jarkko Oikarinen nel 1989. Con l'aiuto di altri progetti tra i quali, quello di Markku Savela (msa on IRC), arrivò alla versione 2.2+msa release.

All'inizio gli IRCd non avevano tutte le funzionalità che troviamo oggi. Ad esempio non esistevano i nomi del canali (ma erano numerati) e lo status di operatore. Comandi oggi inesistenti, erano ad esempio "CHANNEL 0" che permetteva di uscire da tutti i canali.

Arrivati alla versione 2.7 si implementò i nomi dei canali (prima con +canale e poi, come attualmente, con #canale), si istituì la possibilità di ban (mode +b). Successivamente nella versione 2.8 aggiunsero la possibilità di creare canali speciali (oggi in disuso) tra cui: &canale (Canali locali del server) e !canale (Canali di emergenza).

Tutte le successive modifiche furono di minore importanza per gli utenti, anche se fondamentali, tra cui: anti-flood nick e canali, helpop, ecc.

Funzionalità[modifica | modifica wikitesto]

Porte[modifica | modifica wikitesto]

Le porte normalmente utilizzate sono la 6666, 6667, 6668. Oltre a queste porte l'IRCd apre altre porte per la comunicazione tra altri server, services o stats (solitamente 529 e 194).

SSL[modifica | modifica wikitesto]

Integrato nella versione 2.8 è possibile connettersi attraverso una connessione SSL (se il server lo prevede!). Se questo non fosse possibile esistono numerosi tunnel che possono essere utilizzati. La porta standard è la 6697.

IP[modifica | modifica wikitesto]

Dalla versione 2.9 è possibile utilizzare sia IPv6 che IPv4.

Principali IRCd[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Storia di IRC, su ircd-hybrid.com. URL consultato il 25 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2007).
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