Fragging

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Nelle United States Armed Forces il fragging (dal termine inglese fragmentation grenade, granata a frammentazione) indica un'azione compiuta intenzionalmente per assassinare un altro militare, in particolare il proprio comandante o un altro membro del corpo combattente. Per estensione, il termine può essere applicato per indicare la deliberata manipolazione della catena di comando ottenuta attraverso l'esposizione intenzionale a una situazione di pericolo di un membro o di un'unità, al fine di annientarlo/i. Ad esempio, può essere ordinato ad un singolo soldato di compiere un'azione particolarmente rischiosa ed esporlo ripetutamente ad azioni simili fino alla sua morte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine, coniato durante la Guerra del Vietnam, originariamente aveva un significato definito: era principalmente usato per indicare l'assassinio di ufficiali impopolari da parte delle loro unità di combattimento. Per far sembrare accidentali questi omicidi e occultare le reali intenzioni dei militari coinvolti, all'inizio venivano utilizzate delle granate a frammentazione per simulare un'azione di combattimento con il nemico.

In seguito il termine ha subito uno slittamento semantico e con il significato attuale può essere applicato a qualunque membro, dal semplice arruolato all'ufficiale, e non riguarda più solo i graduati, e soprattutto non riguarda più solo un'azione deliberata e diretta da parte di un sottoposto del corpo militare.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peter Brush, The Hard Truth About Fragging, su historynet.com, 28 luglio 2010. URL consultato il 16 agosto 2012.
  • Lepre, George. Fragging: Why U.S. Soldiers Assaulted their Officers in Vietnam. Lubbock: Texas Tech University Press, 2011.