Formazione di Monte Argentu
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Formazione di monte Argentu | |
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Fossile | |
Sigla | AGU |
Formalizzazione | Proposta Sardegna |
Rango | Formazione |
Unità di rango superiore | Basamento metamorfico Paleozoico - Successione post "discordanza sarda" |
Unità di rango inferiore | Membro di punta Sa Broccia, Membro di rio Is Arrus, Membro di Medau Murtas |
Caratteristiche litologiche | |
Litologia | metaconglomerati, metarenarie, metasiltiti, filladi |
Spessore e variazioni | 130 - 200 |
Età | Ordoviciano superiore |
Ambiente di formazione | continentale |
Rapporti stratigrafici | |
Formazione sovrastante | Formazione di monte Orri |
Formazione sottostante | Formazione di Cabitza |
Unità strutturale di appartenenza | Blocco sardo-corso |
Localizzazione unità | |
Carta geologica dove compare | Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000 Foglio 555 - 556 - 564 - 565 |
Affioramento tipico | M.te Rosa, M.te Orri |
Nella geologia italiana AGU è la sigla che individua la caratteristica Formazione di Monte Argentu, che comprende la ben nota e studiata puddinga ordoviciana del Sulcis-Iglesiente ed è formata da tre diverse zone nell'ambito della provincia di Cagliari che hanno avuto concomitanza temporale di fasi deposizionali, pur in ambienti spazialmente distanti.
La Commissione italiana di stratigrafia della Società geologica italiana ha convenuto di suddividere ulteriormente questo sintema in 3 subsintemi per le peculiarità di composizione, elencati di seguito[1]:
- AGU1 - Membro di Punta Sa Broccia - nel comune di Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari - subsintema stratigrafico della Sardegna
- AGU2 - Membro di Rio Is Arrus - nel comune di Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari - subsintema stratigrafico della Sardegna
- AGU3 - Membro di Medau Murtas - nel comune di Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari - subsintema stratigrafico della Sardegna
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Progetto CARG - Cartografia geologica e geotematica dell'ISPRA, su isprambiente.gov.it. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).