Emanuele Di Giovanni

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Maria Santissima Corredentrice, basilica cattedrale di Sant'Agata di Catania.

Emanuele Di Giovanni (Catania, 1887Catania, 1979) è stato un pittore italiano.

Noto ritrattista catanese, ha realizzato moltissimi lavori famosi. Di sua mano sono i numerosi ritratti della "Galleria dei Sindaci" a Catania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La fonte più autorevole riguardo alla vita del pittore catanese è L. Biondo, che nell'Enciclopedia di Catania così commenta la vocazione pittorica del Di Giovanni:

«Precocissimo, a dodici anni eseguì un dipinto, per conto del padre, Francesco, cui era stato commissionato e che lo firmò.»

Il Biondo ci tramanda quindi che il talento pittorico del piccolo Emanuele fu subito chiaro. Il padre Francesco era anch'egli pittore, come ci dimostra la commissione effettuatagli; tra i dodici ed i vent'anni (1899-1907) fu allievo del grande pittore catanese Antonino Gandolfo, insieme a cui espose, nel 1907, alcuni quadri all'Esposizione Siciliana dell'Agricoltura; i risultati furono ottimi, ed il pittore assunse una certa fama, dimostrata dalla stima di Gandolfo e Benedetto Condorelli (1879-1950).

Nel corso del tempo la sua pittura assume un tratto caratteristico nonché vivace; gli vengono affidati molti lavori importanti, che culminano nel 1959 con una piastrella in avorio donata per il Congresso Eucaristico Internazionale al Papa Giovanni XXIII e da allora conservata in Città del Vaticano.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Morì novantaduenne nella sua Catania, nel 1979, nel ventesimo anniversario del suo ingresso tra gli artisti con opere conservate nei Musei Vaticani.