Elezioni presidenziali nella Repubblica di Cina del 1918
| Elezioni presidenziali nella Repubblica di Cina del 1918 | ||||||
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| Stato | .svg){kind=small} Repubblica di Cina
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Data
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4 settembre | |||||
| Candidati | ||||||
| Partiti | ||||||
| Voti | 425
98,15% |
5
1,15% | ||||
| Presidente uscente | ||||||
| Feng Guozhang (cricca di Zhili) | ||||||
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Le elezioni presidenziali nella Repubblica di Cina del 1918 si tennero il 4 settembre per la designazione del presidente e del vicepresidente della Repubblica di Cina.
Xu Shichang fu eletto dai due rami dell'Assemblea nazionale che erano controllate dalla cricca di Anhui formata alle elezioni dell'Assemblea nazionale dello stesso anno.[1]
Il mandato di Feng Guozhang come presidente era scaduto il 10 ottobre 1918. Non cercò la rielezione a condizione che Duan Qirui si ritirasse da primo ministro lo stesso giorno.[2] Xu Shichang, uno statista esperto, fu visto come un mediatore abbastanza neutrale tra le diverse fazioni e tra il Nord e il Sud.[1]
Sebbene la cricca di Anhui (o Anfu Club) abbia promesso la vicepresidenza a Cao Kun, la cricca delle Comunicazioni impedì il quorum dei due terzi necessario per la sua elezione e lasciò l'ufficio vacante.
Il governo di Canton denunciò il nuovo parlamento come illegale e rifiutò di riconoscere legittima l'elezione di Xu Shichang. La vecchia Assemblea nazionale eletta nel 1912 raggiunse il quorum il 6 agosto a Canton e dichiarò che non avrebbe riconosciuto alcuna attività della riunione del corpo a Pechino, comprese le elezioni presidenziali o eventuali mandati o accordi presi.[3]
Riepilogo voti[modifica | modifica wikitesto]
| Candidati | Partiti | Voti | % |
|---|---|---|---|
| Xu Shichang | Indipendente | 425 | 98,15 |
| Duan Qirui | Cricca di Anhui | 5 | 1,15 |
| Wang Shizhen | Indipendente | 1 | 0,23 |
| Zhang Jian | Indipendente | 1 | 0,23 |
| Ni Sichong | Cricca di Anhui | 1 | 0,23 |
| Totale | 433 | 100 | |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Tony Saich, The Origins of the First United Front in China: The Role of Sneevliet (alias Maring), BRILL, 1991, p. 223.
- ^ Jack Gray, Rebellions and Revolutions: China from the 1800s to 2000, Oxford University Press, 2002, p. 178.
- ^ Linda Pomerantz-Zhang, Wu Tingfang (1842–1922), Hong Kong University Press, 1992, p. 264.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- 中央選舉委員會,中華民國選舉史,台北:中央選舉委員會印行1987年
