Elettroscleroterapia

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L'elettroscleroterapia con bleomicina è una terapia in fase sperimentale che comporta la combinazione di bleomicina ed elettroporazione reversibile.

La bleomicina è un farmaco che viene utilizzato come citostatico nel trattamento del cancro e come sclerosante per il trattamento delle malformazioni vascolari. La Bleomicina stata scoperta in Giappone negli anni '60 per le sue proprietà citotossiche e antibiotiche; successivamente è stato rilevato che aveva anche un forte effetto sclerosante. La bleomicina è infatti uno degli sclerosanti utilizzati per il trattamento delle malformazioni vascolari venose e linfatiche[1].

L'elettroscleroterapia con bleomicina consiste nell'applicare localmente l'agente sclerosante bleomicina insieme a brevi impulsi elettrici ad alta tensione al fine di incrementare temporaneamente la permeabilità delle membrane cellulari, aumentando così il trasporto intracellulare di bleomicina e riducendo la dose richiesta per ottenere pari efficacia[2]. Gli studi preclinici hanno anche indicato che l'elettroporazione in combinazione con bleomicina altera la struttura dell'endotelio interagendo con il citoscheletro e l'integrità delle giunzioni intercellulari[3]. Questo può portare a stravaso, edema interstiziale e un voluto collasso delle strutture vascolari.[4]

A livello clinico la procedura è nota come elettrochemioterapia nel trattamento dei tumori cutanei da inizio anni '90[5] ed è stata utilizzata per le malformazioni vascolari a partire dal 2017[6]. I primi studi hanno indicato che l'uso della bleomicina in combinazione con l'elettroporazione reversibile può aumentare l'effetto della scleroterapia, anche con una dose ridotta di bleomicina e un numero ridotto di sessioni rispetto alla scleroterapia con bleomicina standard[7][8]. Nel 2021 uno studio retrospettivo su 17 pazienti con malformazioni venose che non rispondevano a precedenti terapie invasive ha mostrato una diminuzione del volume della lesione su imaging a risonanza magnetica in media dell'86%, con un miglioramento clinico in tutti i pazienti dopo una media di 3,7 mesi e 1,12 sessioni per paziente.[9]

Links[modifica | modifica wikitesto]

https://www.compgefa.de/en/science/bleomycin-electrosclerotherapy-best Archiviato il 23 agosto 2021 in Internet Archive.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sophie E. R. Horbach, Irma M. Rigter e J. Henk Sillevis Smitt, Intralesional Bleomycin Injections for Vascular Malformations: A Systematic Review and Meta-Analysis, in Plastic and Reconstructive Surgery, vol. 137, n. 1, 2016-01, pp. 244–256, DOI:10.1097/PRS.0000000000001924. URL consultato il 23 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Mark J Jaroszeski, Vu Dang e Carlos Pottinger, Toxicity of anticancer agents mediated by electroporation in vitro:, in Anti-Cancer Drugs, vol. 11, n. 3, 2000-03, pp. 201–208, DOI:10.1097/00001813-200003000-00008. URL consultato il 23 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Gregor Serša, Maja Čemažar e Bostjan Markelc, Blood Flow Modifying and Vascular-Disrupting Effects of Electroporation and Electrochemotherapy, Springer International Publishing, 2017, pp. 691–705, DOI:10.1007/978-3-319-32886-7_165, ISBN 978-3-319-32885-0. URL consultato il 23 agosto 2021.
  4. ^ DOI:10.1007/978-3-319-32886-7_165, ISBN 978-3-319-32886-7.
  5. ^ (EN) Lluis M. Mir, Stéphane Orlowski e Jean Belehradek, Electrochemotherapy potentiation of antitumour effect of bleomycin by local electric pulses, in European Journal of Cancer and Clinical Oncology, vol. 27, n. 1, 1991-01, pp. 68–72, DOI:10.1016/0277-5379(91)90064-K. URL consultato il 23 agosto 2021.
  6. ^ (EN) L. McMorrow, M. Shaikh e G. Kessell, Bleomycin electrosclerotherapy: new treatment to manage vascular malformations, in British Journal of Oral and Maxillofacial Surgery, vol. 55, n. 9, 2017-11, pp. 977–979, DOI:10.1016/j.bjoms.2017.10.002. URL consultato il 23 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Sophie E.R. Horbach, Albert Wolkerstorfer e Folkert Jolink, Electrosclerotherapy as a Novel Treatment Option for Hypertrophic Capillary Malformations: A Randomized Controlled Pilot Trial, in Dermatologic Surgery, vol. 46, n. 4, 2020-04, pp. 491–498, DOI:10.1097/DSS.0000000000002191. URL consultato il 23 agosto 2021.
  8. ^ (EN) Szandra Dalmády, Zsanett Csoma e Zsuzsanna Besenyi, New Treatment Option for Capillary Lymphangioma: Bleomycin-Based Electrochemotherapy of an Infant, in Pediatrics, vol. 146, n. 6, 2020-12, pp. e20200566, DOI:10.1542/peds.2020-0566. URL consultato il 23 agosto 2021.
  9. ^ W. A. Wohlgemuth, R. Müller-Wille u. a.: Bleomycin ElectroScleroTherapy (BEST) in therapy-resistant venous malformations of the body. In: Journal of vascular surgery. Venous and lymphatic disorders. [elektronische Veröffentlichung vor dem Druck] Oktober 2020, doi:10.1016/j.jvsv.2020.09.009, PMID 33045393.