Elettroacustica improvvisata

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Keith Rowe (nel 2008) improvvisa con una chitarra preparata a un festival musicale a Tokyo

L'elettroacustica improvvisata (EAI) è una forma di improvvisazione libera che in origine era indicata come live electronics. Fa parte del mondo della sound art sin dagli anni 1930 con i primi lavori di John Cage[1][2][3].

È stata ulteriormente influenzata dall'elettronica e dalla musica elettroacustica e sperimentale di compositori statunitensi come John Cage, Morton Feldman e David Tudor. Anche il gruppo di improvvisazione libera britannico AMM, in particolare il chitarrista Keith Rowe, ha contribuito a portare l'attenzione sulla pratica[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Schrader, 1991.
  2. ^ Cage, 1960.
  3. ^ Music of the Avant Garde
  4. ^ Siegel, 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cage, John, Imaginary Landscape No. 1: for Records of Constant and Variable Frequency, Large Chinese Cymbal and String Piano, New York, Henmar Press, 1960.
  • Jeff Siegel, Review of Keith Rowe and Toshimaru Nakamura: Between, in Stylus Magazine, 22 giugno 2006. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
  • Schrader, Barry, Live/Electro-Acoustic Music: A Perspective from History and California, CRC Press, 1991, ISBN 3-7186-5116-5.

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