Drums Improvisations

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Drums improvisations/Giampaolo Conchedda
album in studio
ArtistaGiampaolo Conchedda
PubblicazioneMarzo 2001
Durata68:50
Dischi1
Tracce15
GenereJazz
EtichettaGPC
Registrazione2-3 gennaio 2001

Drums Improvisation è il primo disco a proprio nome del batterista Giampaolo Conchedda, registrato a gennaio del 2001[1] e stampato in Austria dalla "Sony DADC".

L'album[modifica | modifica wikitesto]

Ha la peculiarità di essere un album a improvvisazione tematica, marchiato dal classico suono vintage dello strumento, in cui in tutti i 15 brani è presente la sola batteria acustica, senza l'aggiunta di nessuno strumento musicale[2] melodico/armonico. Tra gli acquerelli batteristici d'ispirazione jazzistica concepiti in maniera estemporanea dal musicista, spicca il brano March for Lucchini dedicato al suo maestro Enrico Lucchini[3].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Giampaolo Conchedda.

  1. Deep troubling
  2. Stormy
  3. Simply twelve
  4. March for Lucchini
  5. Falcao samba
  6. Hopping eight
  7. Inferno
  8. Brushes
  9. Cascade in five
  10. Risata cubana (1 take)
  11. Risata cubana (2 take)
  12. Eight and four
  13. 3/4 Time
  14. Sixteen fast
  15. The end in seven

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Registrato il 2 e il 3 gennaio 2001. Masterizzato a Milano al "Nautilus Studio" il 23 febbraio 2001 da Claudio Giussani.

Grafica: Alessio Porqueddu.

Fotolitografia: Claudio Roccia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Pintore, GiampaoloConchedda La batteria, un libro aperto della mia vita, Sonos e Contos, 30 novembre 2009.
  2. ^ Wladimir Calvisi, 70 Minuti alla batteria, L'Unione Sarda, 3 maggio 2001.
  3. ^ Palma Antonio, Giampaolo Conchedda Drums Improvisations, 2000Affari, 30 aprile 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica