Drums Improvisations
Drums improvisations/Giampaolo Conchedda album in studio | |
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Artista | Giampaolo Conchedda |
Pubblicazione | Marzo 2001 |
Durata | 68:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 |
Genere | Jazz |
Etichetta | GPC |
Registrazione | 2-3 gennaio 2001 |
Drums Improvisation è il primo disco a proprio nome del batterista Giampaolo Conchedda, registrato a gennaio del 2001[1] e stampato in Austria dalla "Sony DADC".
L'album[modifica | modifica wikitesto]
Ha la peculiarità di essere un album a improvvisazione tematica, marchiato dal classico suono vintage dello strumento, in cui in tutti i 15 brani è presente la sola batteria acustica, senza l'aggiunta di nessuno strumento musicale[2] melodico/armonico. Tra gli acquerelli batteristici d'ispirazione jazzistica concepiti in maniera estemporanea dal musicista, spicca il brano March for Lucchini dedicato al suo maestro Enrico Lucchini[3].
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Musiche di Giampaolo Conchedda.
- Deep troubling
- Stormy
- Simply twelve
- March for Lucchini
- Falcao samba
- Hopping eight
- Inferno
- Brushes
- Cascade in five
- Risata cubana (1 take)
- Risata cubana (2 take)
- Eight and four
- 3/4 Time
- Sixteen fast
- The end in seven
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Registrato il 2 e il 3 gennaio 2001. Masterizzato a Milano al "Nautilus Studio" il 23 febbraio 2001 da Claudio Giussani.
Grafica: Alessio Porqueddu.
Fotolitografia: Claudio Roccia.