Dopolavoro Ginevra
| Dopolavoro Italiano di Ginevra (Dopolavoro Ginevra) Calcio 
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| Segni distintivi | |
Uniformi di gara
     Casa
  Trasferta
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| Colori sociali |  Azzurro.
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| Dati societari | |
| Città | Ginevra |
| Nazione |  Svizzera
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| Confederazione | UEFA |
| Federazione | .svg){kind=small} SFV/FSF
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| Fondazione | 1927 |
| Scioglimento | 1945 |
| Stadio | Stade de Malagnou ( posti) |
| Palmarès | |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
Il Dopolavoro Italiano Tito Menichetti (ufficialmente, Dopolavoro Ginevra) era una società calcistica svizzera con sede nella città di Ginevra. La sua fondazione risale al 1927.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società si è costituita nel 1927 con elementi italiani provenienti in parte dall'Unione Sportiva Italiana. Nello stesso anno la squadra ottiene la promozione dalla quarta categoria alla terza categoria. Dopo alcuni anni, nella stagione 1932-1933[1] la squadra raggiunge la promozione nella Seconda Lega sfiorando varie volte la promozione in Prima Lega, ottenendola nel 1938-1939, restando nella categoria fino alla stagione 1942-1943. Nel 1934 vinceva il massimo premio nel Torneo di Parigi.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
| Cronistoria del Dopolavoro Italiano Tito Menichetti | |
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Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]
Colori[modifica | modifica wikitesto]
Il colore della maglia del Dopolavoro Italiano Tito Menichetti era l'azzurro.
Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]
Stemma[modifica | modifica wikitesto]
???
Inno[modifica | modifica wikitesto]
Senza il testo dell'inno.
Mascotte[modifica | modifica wikitesto]
Non conosciuto.
Strutture[modifica | modifica wikitesto]
Stadio[modifica | modifica wikitesto]
Il Dopolavoro Ginevra giocava le partite casalinghe nello Stade de Malagnou.
Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]
Il Dopolavoro Ginevra svolgeva le sue sedute di allenamento nelle Installazioni sportive dello Stade de Malagnou.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Foto della squadra del Dopolavoro che si aggiudica il titolo di campione romande di III lega battendo la squadra del Payerne per 2-0., in Gazette de Lausanne, 22 maggio 1933, p. 3.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Giornali
- Gazzetta Ticinese, annate dal 1937 al 1943.
- L'Express, annate dal 1937 al 1943.
- L'Impartial, annate dal 1937 al 1943.
- Le Temps, annate dal 1937 al 1943.
- Tribune de Lausanne, annate dal 1937 al 1943.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- ROMA-DOPOLAVORO GINEVRA, su almanaccogiallorosso.it.
- Gazzetta Ticinese, su sbt.ti.ch, annate 1942 e 1943. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
