Discussioni Wikipedia:Vaglio/Attentati dell'11 settembre 2001

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Salve, mi chiamo Mieli Simone (32 anni) e questa è la prima volta che scrivo qualcosa su Wikipedia. Il motivo per il quale mi "cimento" in qualcosa che non ho mai fatto prima è perchè per la prima volta ho letto qualcosa che mi ha profondamente scosso. Il motivo per il quale non l'ho mai fatto prima è perchè ho sempre pensato (e tuttora ho serissimi perplessità) di non potermi ne paragonare ne confrontare con le menti che gestiscono un contenitore di conoscenza formidabile come Wikipedia.

Ho letto oggi per caso questo articolo riguardante gli Attentati dell'11 settembre. Immagino che, come per tutti gli altri argomenti trattati su Wikipedia, per un soggetto così profondo ed importante della storia e lo scibile della civiltà umana, sia stato svolto un approfondimento che rasenti la perfezione. A tal proposito non riesco a non esternarVi che sono rimasto emotivamente sconvolto dalla velocità e semplicisticità, nonchè dalla totale assenza di "alternative", con la quale i periodi, usati per descrivere uno dei più grandi avvenimenti della storia umana(*), vengano aperti e conclusi, quasi al limite del taglio di punteggiatura; nello stesso modo con il quale uno scolaro con poca voglia di approfondimento, si rivolge al suo maestro ripetendogli la lezione con le stesse parole da quest'ultimo utilizzate per la spiegazione; quasi a voler "dimostrare" di aver studiato, ma che in realtà non lascia spazio ad altro se non alla compiacenza del maestro di aver inculcato nell'allievo un qualcosa di suo.

(*)(avvenimenti, peraltro, conficcati indelebilmente nella nostra storia da una moltitudine di documenti multimediali, i quali mi permetterete l'ardire ma sono oltremodo una prova attendibile e solida se messa a confronto con il "passaparola" che tuttora viene usato per tramandare lo scibile di argomenti altrettanto fondamentali della nostra civiltà come ad esempio le Religioni)

Sembra quasi che il livello di linguaggio utilizzato sia appositamente aleatorio ed evasivo, così da spingere un lettore affamato di sapere, di conoscenza, ma sopratutto di verità, a dover leggere anche la discussione alla base dell'articolo. Ho letto anche la discussione e non sono riuscito a fermare le lacrime dalla tristezza. La risposta a scatola chiusa data a tutte le proposte di "ingaggiare" un discorso alternativo rispecchia esattamente il sistema usato per avviare e promulgare un processo di oscurantismo su vasta scala: "no fonti attendibili = no verità". La fonte attendibile presa come padrona della verità in questo caso è ed è solo quella ufficiale, ma consentitemi di farvi riflettere sul concetto che una fonte viene resa ufficiale dall'uomo e non da una onniscente entità alla quale è impossibile mettersi in contraddizione. Pertanto non credo di essere l'unico essere umano ad avere la fiera consapevolezza che siano da ritenersi ufficiali anche quelle spiegazioni e motivazioni, studi, analisi, documenti e testimonianze, fornite da persone in grado di assicurare attraverso certificazioni ufficiali (che a loro volta sono da attribuirsi alla accondiscendenza dell'uomo), che la Spiegazione Ufficiale fornitaci da uno o più uomini, possa avere delle alternative o presentare degli errori, palesi o meno. Sappiamo benissimo tutti quanti che un qualunque ingegnere, per poter professare la sua disciplina e mettersi al servizio dell'umanità, deve prima affrontare un Esame (nel nostro paese viene chiamato Esame di Stato) affinchè gli venga attribuita ufficialmente la capacità di potersi cimentare nel suo campo di studi in piena autonomia e nel confronto completo e coerente verso la propria scienza.

Leggo Wikipedia (versione En e Ita) da molto tempo e devo ammettere che questo articolo sfida le "norme del ridicolo" per quanto sia più simile ad un articolo di un quotidiano, che non ad una pagina di storia. Leggo Wikipedia perchè ritengo sia uno di quei pochi strumenti a favore dell'umanità che siano in grado di salvaguardare la nostra sostanza individuale attraverso la consapevolezza del mondo in cui viviamo. Leggo Wikipedia e suggerisco a tutti di leggerla, perchè spero che un giorno, io e il resto dell'umanità, si abbia una cosa in comune: la capacità di pensare attraverso le alternative che noi stessi ci mettiamo a disposizione.

Spero che un giorno lontano, quando mio figlio (se mai ne avrò uno) vorrà sapere cosa è successo l'11 settembre 2001, possa avere, attraverso Wikipedia, la possibilità di arrivare ad una ragione e a dare il giusto peso alle cose in completa autonomia. E come per questo argomento anche per tutti gli altri. Facciamo in modo di non perderci nel limbo dell'ignoranza e della corruzione.

Grazie per lo spazio che viene concesso ad un lettore comune come me.

Mieli Simone grsimone@hotmail.com