Discussione:Verbi irregolari italiani

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Verbi irregolari italiani
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Materiagrammatica italiana
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Materiagrammatica italiana
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Bene complimenti. Attenzione, finora ho solo tolto refusi, forse non hai capito una correzione. Suggerirei di cambiare il titolo e di introdurvi la lingua italiana, dato che si parla per il momento solo di quella. Passo più tardi a rivedere, buon lavoro. Ciao --LucaLuca 23:08, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]

Suggerirei di spostare questa pagina in Verbi irregolari italiani --Horcrux92 (risposte, critiche, insulti, etc.) 23:12, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
Lucaluca grazie per le correzione; come comprenderai io sono diventato letteralmente scemo a compilare questa immensa lista, quindi non ho nemmeno più la forza per guardarla. Condivido anche il suggerimento di Horcrux92. PersOnLine 01:17, 27 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Sì ma io ho l'impressione che il titolo corretto sia un altro ancora (verbi irregolari della lingua italiana). Complimenti, comunque. --Erinaceus (pungiti) 22:31, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]
Credo che il titolo diventerebbe troppo pesante e difficile da trovare. PersOnLine 01:17, 27 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Come leggere la tabella?[modifica wikitesto]

Qcno ha chiaro il significato del corsivo e dei colori? Vengono utilizzati ma non spiegati. --pequod ..Ħƕ 18:44, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]

Di primo acchito, mi sembra che i colori stiano ad indicare la prima e la terza coniugazione (la seconda non è colorata), mentre il corsivo (come in "trarre") indica i verbi che non finiscono propriamente né in "-are", né in "-ere" e né in "-ire". --Horcrux92. (contattami) 18:53, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Se fosse così ci sarebbe almeno un errore: tutti sanno infatti che il verbo "dire" è della seconda coniugazione e non della terza... Comunque piuttosto che i colori, sarebbe meglio mettere un bel numero. --Lepido (msg) 19:15, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Io non lo sapevo! È grave? :) In effetti sarebbe la contrazione di dicere. Comunque quoto Lepido. Numero, romano aggiungo.--Pierpao.lo (listening) 20:09, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Sui verbi italiani ho visto cose che voi umani non sospettereste neppure... :-) Be', se c'è consenso si potrebbe procedere, visto che i numeri romani sarebbero senz'altro più chiari (e sì... "dire" è in realtà "dicere" della seconda e si comporta come tale) --Lepido (msg) 21:10, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Non vi esaltate tanto, anch'io ho fatto latino (con pessimi risultati, come potete vedere)! :-) Comunque anch'io sono d'accordo. --Horcrux92. (contattami) 22:58, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Fatto. Al liceo in latino io facevo orrore :-) --Lepido (msg) 23:37, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]
Non si secchino lorsignori, ma penso che sostituirei III con 3ª, II con 2ª e I con 1ª. Ballano meno gli occhi. :-) Vi va bene? --pequod ..Ħƕ 03:40, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Forse hai ragione. --Lepido (msg) 08:13, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Così va meglio? --Lepido (msg) 11:31, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Altrimenti ci sono gli appositi simboli Ⅰ Ⅱ Ⅲ ;-) --Horcrux92. (contattami) 12:17, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Se guardi la crono, la versione precedente è quella con i numeri romani. Non ho usato i simboli, ma il loro problema è comunque una scarsa leggibilità. Prova a passare da una versione all'altra per valutare come si legge meglio. --Lepido (msg) 12:32, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Certo, avevo capito, ma magari con "Ⅱ e Ⅲ" ballano meno gli occhi rispetto a "II e III". A me va bene anche con i numeri arabi, era solo una proposta ;-). Un appunto, bisognerebbe inserire |align="center" all'inizio delle colonne dei numeri. --Horcrux92. (contattami) 12:48, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Come non detto: fatto io ;-). --Horcrux92. (contattami) 12:51, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Si io intendevo e preferirei i simboli. Sono più eleganti e alla fine sono Ⅰ Ⅱ Ⅲ e tutto questo ballio nonostante i problemi visivi non li vedo, e poi serve anche a ricordare e consolidare l'uso della numerazione romana--Pierpao.lo (listening) 13:09, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]
Ti garantisco che a me ballano gli occhi. Un'altra soluzione è dividere la tabella in tre parti, una per coniugazione (come fa Serianni nelle sue pagine dedicate ai verbi irregolari, per inciso). Inoltre, prevederei anche di scorporare dalla tabella i verbi desueti: si determinano facilmente, basta consultare un dizionario: vengono indicati come arcaici, quindi non si tratterebbe di un nostro POV. Roba come avertere rende solo poco leggibile la tabella. Da spostare in altra tabella, che andrebbe posta più in basso. --pequod ..Ħƕ 13:46, 19 nov 2012 (CET)[rispondi]

Scusate, come mai avete incluso tra le forme ammesse anche "Io devolsi"? a quanto mi risulta non è contemplata né dal Treccani, né dallo Zingarelli, né dal Devoto-Oli... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.20.133.84 (discussioni · contributi).

Confusione tra -volgere e -volvere? boh? Certamente il participio passato è regolare, ma le forme irregolari del passato remoto suonano ad orecchio più che corrette. PS: Non tutte le fonti appena elencate qui sopra sono state usate per questa voce --LucaLuca 22:06, 17 mar 2013 (CET)[rispondi]

Dire di II coniugazione?[modifica wikitesto]

Se andasse secondo un criterio etimologico non solo dire ma anche fare sarebbe di seconda, il problema però è che tutte le grammatiche li trattano tra i verbi irregolari, rispettivamente, di terza e di prima coniugazione. Quindi si segue il sentimento personale, facendo ricerca originale, o si seguono le fonti, cioè le grammatiche? --151.41.151.168 (msg)

Serianni colloca fare nella 1a e dire nella 3a. --pequod ..Ħƕ 02:29, 1 dic 2012 (CET)[rispondi]
Confermo. Contrariamente a quanto avevo scritto qui sopra (con una certa supponenza) anche le grammatiche della Zanichelli di Trifone/Palermo e Dardano/Trifone mettono fare nella prima e dire nella terza. Il mio era un ricordo scolastico: "ai mie tempi" almeno per quanto riguarda dire, mi era stato chiaramente insegnato che andava considerato della seconda coniugazione. Semmai un giorno o l'altro andrò a rovistare nella soffitta dei miei genitori per cercare la mia vecchia grammatica del liceo. Devo dire che in tutti questi anni, molte cose sono cambiate e nelle suddette grammatiche ho trovato comportamenti linguistici che "ai miei tempi" erano considerati sbagliati e che adesso sono invece consigliati (e sono considerati viceversa sbagliati quelli che mi erano stati insegnati come giusti), quindi non mi meraviglio più di nulla. --Lepido (msg) 10:50, 1 dic 2012 (CET)[rispondi]
Dati i mutamenti linguistici del verbo, attribuire univocamente una coniugazione a questo verbo è un procedimento arbitrario, per cui basta basarsi sulle fonti senza complicarsi la vita: anche il mio libro di Serianni lo mette nella terza. Utile sarebbe invece ricordare esplicitamente che dire si discosta dai verbi regolari come finire anche per il fatto di conservare la vocale tematica di -ere in diversi tempi: io finivo-io dicevo; io finissi, io dicessi; noi finimmo, noi dicemmo. Illustrare come andare conservi alcune caratteristiche della terza (-a in vada anziché vadi; caduta della vocale tematica in andrò, non anderò) sarebbe IMHO troppo complicato --LucaLuca 15:41, 1 dic 2012 (CET)[rispondi]
Concordo con Luca: credo di poter dire che l'attribuzione di una coniugazione abbia significato specialmente per i verbi regolari e per quelli solo marginalmente irregolari. Invece, per quelli molto irregolari, la collocazione è pressoché di comodo. --pequod ..Ħƕ 15:54, 1 dic 2012 (CET)[rispondi]

Fare[modifica wikitesto]

Modo
tempo
Pers. FARE Desinenza
FARE
Desinenza
-ARE
Desinenza
-ERE
Appartenenza
Indicativo presente io faccio o o o (entrambe)
Indicativo presente tu fai i i i (entrambe)
Indicativo presente egli fa a a e 1a : "-are"
Indicativo presente noi facciamo iamo iamo iamo (entrambe)
Indicativo presente voi fate ate ate ete 1a : "-are"
Indicativo presente essi fanno nno ano ono Desinenza propria
Indicativo imperfetto io facevo evo avo evo 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto tu facevi evi avi evi 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto egli faceva eva ava eva 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto noi facevamo evamo avamo evamo 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto voi facevate evate avate evate 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto essi facevano evano avano evano 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto io feci i ai etti Desinenza propria
Indicativo pass. remoto tu facesti esti asti esti 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto egli fece e ò ette Desinenza propria
Indicativo pass. remoto noi facemmo emmo ammo emmo 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto voi faceste este aste este 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto essi fecero ero arono ettero Desinenza propria
Indicativo futuro io farò arò erò erò Desinenza propria
Indicativo futuro tu farai arai erai erai Desinenza propria
Indicativo futuro egli farà arà erà erà Desinenza propria
Indicativo futuro noi faremo aremo eremo eremo Desinenza propria
Indicativo futuro voi farete arete erete erete Desinenza propria
Indicativo futuro essi faranno aranno eranno eranno Desinenza propria
Congiuntivo presente io faccia a i a 2a : "-ere"
Congiuntivo presente tu faccia a i a 2a : "-ere"
Congiuntivo presente egli faccia a i a 2a : "-ere"
Congiuntivo presente noi facciamo iamo iamo iamo (entrambe)
Congiuntivo presente voi facciate iate iate iate (entrambe)
Congiuntivo presente essi facciano ano ino ano 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto io facessi essi assi essi 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto tu facessi essi assi essi 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto egli facesse esse asse esse 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto noi facessimo essimo assimo essimo 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto voi faceste este aste este 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto essi facessero essero assero essero 2a : "-ere"
Condizionale presente io farei arei erei erei Desinenza propria
Condizionale presente tu faresti aresti eresti eresti Desinenza propria
Condizionale presente egli farebbe arebbe erebbe erebbe Desinenza propria
Condizionale presente noi faremmo aremmo eremmo eremmo Desinenza propria
Condizionale presente voi fareste areste ereste ereste Desinenza propria
Condizionale presente essi farebbero arebbero erebbero erebbero Desinenza propria
Imperativo tu fai i a i 2a : "-ere"
Imperativo voi fate ate ate ete 1a : "-are"
Gerundio facendo endo ando endo 2a : "-ere"
Participio presente facente ente ante ente 2a : "-ere"
Participio passato fatto tto ato uto / tto 2a : "-ere"

Su 48 voci del verbo (tempi semplici):

  • 3 desinenze di fare sono in comune con la prima coniugazione (-are)
  • 23 desinenze di fare sono in comune con la seconda coniugazione (-ere)
  • 16 desinenze (irregolari) sono diverse da entrambe le coniugazioni
  • 5 desinenze sono uguali per entrambe la prima e seconda coniugazione
  • L'infinito è stato tralasciato per evitare discussioni... all'infinito (fàre contro fàcere?)

A parer mio, vince l'appartenenza alla seconda coniugazione con un "punteggio" schiacciante di 23 contro 3. --Abacos (msg) 18:55, 21 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Dire[modifica wikitesto]

Modo
tempo
Pers. DIRE Desinenza
DIRE
Desinenza
-ERE
Desinenza
-IRE
Appartenenza
Indicativo presente io dico o o o (entrambe)
Indicativo presente tu dici i i i (entrambe)
Indicativo presente egli dice e e e (entrambe)
Indicativo presente noi diciamo iamo iamo iamo (entrambe)
Indicativo presente voi dite ite ete ite 3a : "-ire"
Indicativo presente essi dicono ono ono ono (entrambe)
Indicativo imperfetto io dicevo evo evo ivo 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto tu dicevi evi evi ivi 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto egli diceva eva eva iva 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto noi dicevamo evamo evamo ivamo 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto voi dicevate evate evate ivate 2a : "-ere"
Indicativo imperfetto essi dicevano evano evano ivano 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto io dissi i etti ii Desinenza propria
Indicativo pass. remoto tu dicesti esti esti isti 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto egli disse e ette ì Desinenza propria
Indicativo pass. remoto noi dicemmo emmo emmo immo 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto voi diceste este este iste 2a : "-ere"
Indicativo pass. remoto essi dissero ero ettero irono Desinenza propria
Indicativo futuro io dirò irò erò irò 3a : "-ire"
Indicativo futuro tu dirai irai erai irai 3a : "-ire"
Indicativo futuro egli dirà irà erà irà 3a : "-ire"
Indicativo futuro noi diremo iremo eremo iremo 3a : "-ire"
Indicativo futuro voi direte irete erete irete 3a : "-ire"
Indicativo futuro essi diranno iranno eranno iranno 3a : "-ire"
Congiuntivo presente io dica a a a (entrambe)
Congiuntivo presente tu dica a a a (entrambe)
Congiuntivo presente egli dica a a a (entrambe)
Congiuntivo presente noi diciamo iamo iamo iamo (entrambe)
Congiuntivo presente voi diciate iate iate iate (entrambe)
Congiuntivo presente essi dicano ano ano ano (entrambe)
Congiuntivo imperfetto io dicessi essi essi issi 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto tu dicessi essi essi issi 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto egli dicesse esse esse isse 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto noi dicessimo essimo essimo issimo 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto voi diceste este este iste 2a : "-ere"
Congiuntivo imperfetto essi dicessero essero essero issero 2a : "-ere"
Condizionale presente io direi irei erei irei 3a : "-ire"
Condizionale presente tu diresti iresti eresti iresti 3a : "-ire"
Condizionale presente egli direbbe irebbe erebbe irebbe 3a : "-ire"
Condizionale presente noi diremmo iremmo eremmo iremmo 3a : "-ire"
Condizionale presente voi direste ireste ereste ireste 3a : "-ire"
Condizionale presente essi direbbero irebbero erebbero irebbero 3a : "-ire"
Imperativo tu ì i i Desinenza propria
Imperativo voi dite ite ete ite 3a : "-ire"
Gerundio dicendo endo endo endo (entrambe)
Participio presente dicente ente ente iente 2a : "-ere"
Participio passato detto tto uto / tto ito 2a : "-ere"

Su 48 voci del verbo (tempi semplici):

  • 17 desinenze di dire sono in comune con la seconda coniugazione (-ere)
  • 14 desinenze di dire sono in comune con la terza coniugazione (-ire)
  • 12 desinenze sono uguali per entrambe la seconda e terza coniugazione
  • 4 desinenze (irregolari) sono diverse da entrambe le coniugazioni
  • L'infinito è stato tralasciato per evitare discussioni... all'infinito (dìre contro dìcere?)

A parer mio, vince l'appartenenza alla seconda coniugazione con un "punteggio" di 17 contro 14. --Abacos (msg) 18:55, 21 mag 2019 (CEST)[rispondi]