Discussione:Split (musica)

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C Seri problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Importanti aspetti del tema non sono trattati o solo superficialmente. Altri aspetti non sono direttamente attinenti. Alcune informazioni importanti risultano controverse. Potrebbero essere presenti uno o più avvisi. (che significa?) nc Nessuna informazione sulla scrittura. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)

Inserimento anonimo

L'utente 79.19.158.178 ha scritto che: Nel 2008 invece l'etichetta indipendente "La Tempesta", gestita direttamente dai Tre Allegri Ragazzi Morti, ha pubblicato lo split ZU + Il Teatro degli Orrori, con due canzoni in cui partecipano entrambe le band, pubblicato in vinile 7 e cd, in sole 666 copie numerate a mano. Personalmente lo ritengo pubblicitario (e a conferma di questo si tratta di un utente non registrato ad aver inserito). Con tutto il rispetto per ZU, Teatro degli Orrori e 3 allegri ragazzi morti, ogni anno vengono pubblicati migliaia di Split forse più importanti del loro dunque io cancello la frase (oltretutto sarebbe stata pertinente se questi gruppi avessero avuto una voce su wikipedia; così però non è). Che ne dite? --Fromfar4 (msg) 23:00, 13 mag 2009 (CEST)

Spostamento da split (album) a split album

Vedi qui. Le motivazioni che ho esposto nell'oggetto scopro adesso che non valgono, ma si può anche lasciare così, se non ci sono controindicazioni. --Pequod76^(talk) 05:51, 26 giu 2010 (CEST)

Rimozione contenuto

L'utente Darth Master ha rimosso un intero paragrafo ritenendolo promozionale (e a nulla sono valse le mie spiegazioni). Ritengo che l'informazione sulla collana della BYO records e sullo split tra NOFX e Rancid debba invece restare, perchè si tratta di un etichetta che si è specializzata proprio su tale tipologia di produzione discografica e perchè in quel particolare split, diversamente dallo split classico, i gruppi suonano pezzi scritti e pubblicati dall'altra band e viceversa. --KS«...» 12:02, 22 ago 2012 (CEST)

Anche io ho fornito una spiegazione al mio gesto. Citare l'etichetta X, anzichè quella Y (e tutte le altre al seguito) è una scelta arbitraria, che porta a chiedersi "perchè non posso aggiungere anche un altro esempio?". Ed ecco che ognuno può avere un motivo per cui una determinata etichetta diventa meritevole di citazione...ed è così che poi partono le autopromozioni (trattandosi di etichette indipendenti, non è un'ipotesi così remota: basta andare nelle pagine relative a generi di nicchia, come punk o progressive rock, per vedere quanti gruppi si auto-citano in questo modo). Per il resto, il tuo è un ragionamento personale, pertanto rispettabile e volendo anche condivisibile, ma se non ci sono delle fonti ufficiali che stabiliscono (come dici tu) la particolarità di quel determinato album, allora va considerato uno come tanti, al di là del fatto che la partecipazione di band note e lo "scambio di canzoni" possa renderlo maggiormente rilevante ai tuoi occhi. Anche perchè tra i "puntano qui" vedo alcuni gruppi che proprio sconosciuti non sono, quindi vuol dire che ci sono altri split album contenenti band note. --Darth Master (msg) 12:14, 22 ago 2012 (CEST)

Devo dire che mi trovo concorde con Darth Master, perché il paragrafo così com'è appare incomprensibile al lettore non introdotto. Viene semplicemente detto che l'etichetta "PincoPalla" ha pubblicato una colana di split album. E allora? Qui leggo che l'etichetta BYO Records "si è specializzata proprio su tale tipologia di produzione discografica", ma nella voce non c'è traccia di questo e comunque rimane da valutare l'enciclopedicità di tale affermazione: da estraneo al campo, mi chiedo quanto importante sia l'etichetta nell'ambito degli "Split album", e la voce non mi aiuta. Messa così la frase sembra quasi una "marchetta", e pure decontestualizzata... --Lepido (msg) 08:46, 27 ago 2012 (CEST)

[↓↑ fuori crono] Sono d'accordo con [@ Darth Master] e [@ Lepido], l'inserimento di questa sola etichetta è promozionale e POV. Molte sono le etichette che hanno pubblicato split, siano essi singoli o album. Mi viene in mente ad esempio la Blue Bus che negli anni ottanta pubblicava quasi esclusivamente singoli di gruppi punk italiani e una buona parte erano split. Andrebbero citate tutte le etichette che hanno pubblicato split. --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:14, 11 dic 2014 (CET)

Spostare da "Split discografico" a "Split (musica)"

[@ IlPasseggero] Ciao! Scusa, ma "Split discografico" mi pare sia una tua/nostra invenzione. Non è meglio spostare a "Split (musica)"? Del resto, quando se ne parla (tra italofoni) per lo più si dice "split" e basta. I nomi comuni che usiamo per titolo dovrebbero riflettere in generale il linguaggio comune, mentre quello che hai scelto ha un sapore "descrittivo" che risulta in una forzatura. Che ne pensi? pequod76^talk 10:54, 11 dic 2014 (CET)

[@ Pequod76] Sì, sono d'accordo. Io ho spostato a Split discografico perché prima era Split album e uno "split" non è solamente un "album", dal momento che può essere anche (e lo è più frequentemente) un "single" o un "EP". La soluzione che proponi tu mi sembra più sensata. Fai pure. --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:08, 11 dic 2014 (CET)

"Split EP" e simili rientrano in "Split album", perché tutti sono album, con più o meno tracce. --Horcrux_九十二 13:57, 11 dic 2014 (CET)

Anche a me pare che "split" stia sostanzialmente per "split album" (in lingua inglese). Il punto è però stabilire che termine utilizzano correntemente il pubblico italofono. A me pare, ma non ne sono sicurissimo, che si dica soprattutto "split" e basta. Mi va bene anche il titolo "Split album", anche se va considerato che esistono diversi album che si intitolano Split e che magari non sono degli split secondo definizione (ad es. Split (The Groundhogs)). Infine, la mia sistemazione della disamb Split e soprattutto la mia modifica a Split (album) (in precedenza redirect a Split (Pink Project) e ora redirect alla disamb "Split") ha fatto sì che ora la disamb è molto linkata. Certo, non va bene, ma prima era peggio. C'è quindi un po' di riflessione da fare e qualche lavoro un po' meccanico sul tema. pequod76^talk 02:20, 14 dic 2014 (CET)

Definizione di split

A me sembra che nella voce ci fosse un po' di confusione: la differenza tra split e compilation ad esempio è un po' priva di senso. Uno split non è composto da più di due o tre artisti al massimo che eseguono più tracce: in un singolo possono starci anche una traccia per artista, e in questo non c'è apparentemente alcuna differenza con la compilation, che può anche avere al suo interno più tracce degli stessi artisti (e ne esistono parecchie anche di eccellenti così, basta prendere ad esempio No New York). Lo split è tipicamente un singolo su 7" composto da due artisti, la definizione è poi estesa ad album ed EP, se gli artisti sono molti si parla sempre di compilation. Ho modificato il testo in tale senso. --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:26, 11 dic 2014 (CET)

E metto fortemente in dubbio anche l'affermazione che gli split record sarebbero nati negli anni ottanta: non è vero. Ne esistono almeno dagli anni sessanta, soprattutto nel caso di 7" destinati all'utilizzo nei juke-box. I 7" split nell'ambito punk, se non ricordo male, credo esistessero già negli anni settanta. --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:30, 11 dic 2014 (CET)