Discussione:Scala diatonica

• mi scuso se faccio un'osservazione errata ma la parola "accidenti" non è meglio rappresentabile con "alterazioni" nella frase: <<Le altre scale possono essere definite aggiungendo gli accidenti (bemolle e diesis)....>> ?? --Flavio05 09:17, 18 nov 2005 (CET)

da www.demauroparavia.it accidente: mus., segno di alterazione di una nota alterazione: mus., modificazione dell’altezza di una nota: a. ascendente, a. discendente Direi che sostanzialmente sono sinonimi. --L'uomo in ammollo ◄strizzami 10:26, 18 nov 2005 (CET)

--83.176.64.125 10:49, 1 ott 2006 (CEST)ninop 01/10/2006 h 10.47 se l'intervallo tra la sesta e la settima nota della scala diatonica è di 1 semitono suonando la scala di do maggiore verrà utilizzato il la# (quindi un tasto nero) perchè?

Non è così, l'intervallo tra la sesta e la settima nota è di un tono, i semitoni sono fra la terza e la quarta (mi fa in do maggiore) e tra la settima e l'ottava (si do). --L'uomo in ammollo 15:34, 1 ott 2006 (CEST)

Errori corretti

Ho corretto qualche errore: si trattava la scala MAGGIORE come scala diatonica, e come SCALA MAGGIORE quella dei tasti bianchi del pianoforte (che come è noto possono essere sufficienti per suonare in uno qualsiasi dei sette modi, e non solo quello maggiore, benchè non in qualsiasi tonalità). Ho riscritto pertanto il tutto con maggiore generalità (e correttezza, credo).--Luciano.comelli 06:21, 28 ott 2007 (CET)

C'e' un errore grave!

Attenzione: solo gli intervalli di IV, V, VIII grado possono essere giusti!

Es. Scala di do maggiore: DO - RE Int. II maggiore DO - MI Int. III maggiore DO - FA Int. IV giusto DO - SOL Int. V giusto DO - LA Int. VI maggiore DO - SI Int. VII maggiore DO - DO Int. VIII giusto

Il motivo per cui un intervallo e' detto "giusto" e' che lo e' anche il suo rivolto, cosa che, appunto, vale solo per IV, V ed VIII grado della scala maggiore.

Es. Scala di do maggiore DO - SOL Int. V giusto SOL - DO Int. IV giusto DO - MI Int. III maggiore MI - DO Int. VI minore

Definizione inesatta?

Ciao a tutti. Secondo la Garzantina, affinché una scala articolata in 5 toni e 2 semitoni possa essere considerata "diatonica" è sufficiente che i suoi due semitoni siano non consecutivi. Viceversa, la voce wiki attuale riporta: "... solamente se i due semitoni si trovano ad inquadrare due toni, oppure (condizione assolutamente equivalente) se i due semitoni si trovano ad inquadrare tre toni". La differenza non è da poco, perché la definizione attuale esclude la scala minore melodica dalla classe delle scale diatoniche, a differenza della meno restrittiva definizione della Garzantina. Serve verifica da specialisti (io non lo sono). Grazie --Qoluq (msg) 12:35, 12 gen 2014 (CET)