Discussione:Rudolf Hess

Di lui si sa anche che è potuto morire per asfissia ecolocelebrale cosa molto probabile.lui si era sposato all' ultimo con Fredericia Essen

de totale innocentia

Essendosi allontanato dalla Germania prima dell'inizio dell'Olocausto ed essendo quindi totalmente innocente, al Processo di Norimberga (cui fu costretto a comparire nonostante un tentativo di dichiarazione di semi-infermità mentale), Hess evitò la condanna a morte, ma fu condannato cionondimeno all'ergastolo, da scontare nel carcere di Spandau, a Berlino Ovest.

Occorre quindi spiegare, data la totale innocenza, la sua condanna all'ergastolo.

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nessuna innocenza, almeno non per tutti i capi di imputazione. La voce va riscritta, appena ho tempo provvedo --ignis Fammi un fischio 22:42, 5 apr 2010 (CEST)

• Apparentemente la condanno di Hess fu sproporzionata rispetto alle sue colpe. Andando a trattare la pace con l'Inghilterra all'insaputa di Hitler avrebbe rischiato doppiamente la vita. In primis per un non improbabile incidente o abbattimento dell'aereo e secondariamente, se catturato dai nazisti,sarebbe stato messo a morte dal feroce dittatore come infame traditore. Questi meriti avrebbero assicurato a chiunque un trattamento ben diverso. Pensiamo che alcuni generali tedeschi colpevoli di stragi se la cavarono con qualche anno di carcere. Non vi è quindi che una spiegazione possibile per la dura condanna. Hess sarebbe volato in Inghilterra non tradendo Hitler, ma con il suo consenso. Hess era presumibilmente a conoscenza di informazioni politiche e militari molto importanti(si pensi all'Operazione Barbarossa, alla bomba atomica, ai missili di von Braun). Non è da totalmente da escludere l'ipotesi che i segni di sofferenza mentale mostrati da Hess in sede processuale a Norimberga possano essere stati i postumi di trattamenti anche farmacologici adottati al fine di renderlo più collaborativo negli interrogatori. Da ultimo anche la sua fine ha dato adito a dubbi.--Deguef (msg) 07:37, 24 nov 2010 (CET)

L'assenso di Hitler?

-Oggi anche a seguito della consultazione di documenti dei servizi segreti sovietici, che avevano talpe infiltrate nei servizi inglesi, si è rafforzata la tesi di una missione ordinata da Hitler o comunque effettuata con il suo pieno consenso. Hitler pensava all'Operazione Barbarossa (quest'operazione, secondo quanto sostiene lo storico russo Mikhail Meltukhov, avrebbe avuto lo scopo di anticipare un'imminente attacco sovietico) voleva coprirsi le spalle anche a costo di pagare un alto prezzo (la rinuncia alle conquiste nell'Europa occidentale). Se si accetta questa tesi, appare impensabile che il dittatore tedesco inviasse allo sbaraglio il suo delfino (rischio elevato di non arrivare a destinazione e di perire per errori di rotta, esaurimento del carburante o abbattimento da parte della RAF). E' quindi probabile che fossero in corso delle trattative da tempo e che il volo di Hess servisse non ad iniziare le trattative, ma a concluderle. Ma chi erano gli interlocutori? Si potrebbero dare 3 risposte: (1) lo stesso governo britannico o il suo premier con l'obiettivo di dissolvere i dubbi e spingere Hitler alla decisione di attaccare l'Unione Sovietica creando un fronte ad est, (2) l'esistenza in Gran Bretagna di un partito favorevole ad un dialogo con la Germania (niente a che vedere con l'insignificante movimento dei fascisti e filonazisti britannici), un partito che avrebbe trovato autorevoli consensi non solo fra i conservatori, ma anche ai vertici istituzionali dello Stato, (3) una trappola abilmente tesa dai servizi segreti britannici per sferrare un duro colpo propagandistico al regime nazista e per scoraggiare definitivamente Hitler a intraprendere o riprendere iniziative di pace con la Gran Bretagna. Solo per dovere di cronaca, si cita anche la tesi del sosia secondo la quale Hess sarebbe stato eliminato dai servizi britannici che avrebbero messo al suo posto un sosia debitamente trattato con pesanti dosi di psicofarmaci. Questa tesi non trova riscontri anche per il fatto che il detenuto Hess fu riconosciuto dai suoi stessi familiari e da collaboratori. A questa tesi si riallaccia quella della presenza di Hess a bordo dell'aero del Duca di Kent precipitato nel 1942 appena dopo il decollo (v. la voce wikipedia in proposito). La bibliografica è ricca. In particolare si rinvia al lavoro di Picknett, Prince e Prior, citato nella bibligrafia della voce.Deguef--82.54.135.209 (msg) 09:28, 15 gen 2011 (CET)

Il volo in Scozia

Qualcuno ha disseminato di Tag la versione ufficiale del volo in Scozia di Hess. Orbene su questa versione ufficiale, che molti tuttavia non accettano, non ci piove. E' inutile chiedere le fonti; centinaia di gornali, periodici, libri hanno tutti riportato questa versione. Sarebbe stato il volo di un uomo affetto da disturbi mentali, sconvolto dagli orrori della guerra che all'insaputa di Hitler, ed affrontando enormi difficoltà e rischi elevati vola da solo in Scozia per incontrare un presunto esponente del partito del dialogo con lo scopo di offrire alla Gran Bretagna un utopistico accordo di pace, frutto unicamente della sua fantasia. Semmai sono necessarie le fonti quando si presentano le tesi dei revisionisti, che peraltro differiscono anche fra loro. E' bene ripeterlo ancora una volta per qualcuno che si ostina a piazzare Tag ad ogni occasione. Le fonti non sono necessarie quando si tratta di eventi arcinoti, di versioni ufficiali o di considerazioni ovvie. Sono invece indispensabili le citazioni quando si propongono tesi revisioniste, tesi nuove, si citano fatti poco noti e si formulano considerazioni personali che in qualche caso possono rappresentare contributi intelligenti e utili a Wikipedia.--Deguef (msg) 18:38, 24 gen 2011 (CET)

La distruzione della tomba

La tomba di Hess, meta di pellegrinaggi da parte di nostalgici del nazismo (sgraditi alla famiglia e che lui stesso non avrebbe apprezzato) è stata eliminata. Anche dopo morte continua la serie nera di questo sventurato personaggio che ha pagato duramente anche per colpe non sue.--Deguef (msg) 22:04, 21 lug 2011 (CEST)