Discussione:Pro-drop

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Linguistica
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Rapporto tra morfologia verbale e caduta del pronome[modifica wikitesto]

[@ Ptolemaios] Salve! Ti interpello perché questo tuo edit introduce imho un testo troppo reciso. Hai colto certamente un punto nevralgico della questione, ma ricordo di aver trovato una fonte, che purtroppo non inserii a suo tempo, che esplicitamente negava il legame tra caduta del pronome soggetto e esilità della morfologia verbale. Questo legame è espresso, comunque in termini più moderati, dalla voce Treccani sulla tipologia linguistica, che dice: "Il parametro PRO-DROP (o della facoltatività del pronome soggetto) distingue lingue a soggetto pronominale obbligatorio (e a esile morfologia verbale, come l'inglese) e lingue a soggetto pronominale facoltativo (recuperabile dalla morfologia verbale, come in italiano)."

Secondo me è meglio, allo stato, rimuovere il testo che hai inserito e integrare, sulla scorta della voce Treccani, il passaggio attualmente presente in voce: "In generale, sembra esistere un collegamento tra lingue dotate di morfologia verbale forte e "caduta" del soggetto, perché il soggetto facoltativo può appunto essere facilmente recuperato dalla morfologia del verbo". Tale passaggio ha già per fonte la voce Treccani citata, quindi basterebbe ritoccarlo.

Tutto ciò per dire che non è possibile affermare recisamente che certe lingue sono non-pro-drop perché il verbo coniugato non è sufficiente di per sé a esprimere persona e numero. Non conosco il russo, ma mi sembra di capire che, anche se questa lingua è non-pro-drop, la sua morfologia verbale è tutt'altro che "esile".

Se restiamo al dettato della fonte Treccani va bene. Se inseriamo affermazioni recise, è necessario fornire fonti solide.

Che ne pensi? --pequod76talk 12:08, 22 gen 2023 (CET)[rispondi]

Ho aggiunto quelle frasi perché sentivo un buco nella spiegazione (de tipo: sì è facoltativo, ma perché? e perché è diverso dalle non-pro-drop?). Cambia come preferisci, vorrei solo che quel vuoto fosse meno evidente. Comunque mi sembra che la frase di Treccani dica esattamente quello che ho aggiunto io, è solo più implicita.--Ptolemaios (msg) 13:19, 22 gen 2023 (CET)[rispondi]
[@ Ptolemaios] Il problema è che la scelta è tra un buco nella spiegazione e una spiegazione che forse non è corretta (la proverbiale toppa peggiore). L'esempio del russo sembra mostrare che questo collegamento tra il pronome soggetto facoltativo e la nitidezza della morfologia verbale non è così univoco. Lascio comunque a te il giudizio su cosa fare. Può darsi che il mio sia un timore infondato, basato su un ricordo errato (il ricordo della fonte che esplicitamente negava questo collegamento per il resto così intuitivo). Se avrò in futuro modo di tornare ad approfondire te lo farò sapere. :) pequod76talk 19:39, 22 gen 2023 (CET)[rispondi]
Di russo non so nulla, né di slavistica in generale. Ho provato a cercare informazioni in rete e quel che ho trovato metterebbe il russo in una posizione a metà strada (tanto per complicare le cose). A me sembra che Treccani faccia il collegamento, mette proprio in relazione la completezza/incompletezza del verbo con la presenza/assenza del pronome, quindi io lascerei così, mettendo Treccani come fonte. Tu intanto cerca quella fonte se puoi, farebbe piacere anche a me saperne di più.--Ptolemaios (msg) 21:06, 22 gen 2023 (CET)[rispondi]