Discussione:Paradosso dei corvi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Filosofia
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)


Ma qual è il paradosso esattamente?

Mi associo... dove sta il paradosso?

Mele e corvi[modifica wikitesto]

Se ho ben capito, il paradosso sarebbe nel fatto che la proposizione tutti i corvi sono neri viene confermata da un'asserzione che non ha niente a che fare con i corvi e cioè dalle mele rosse.--Gierre 09:20, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

in realtà basta dire che la proposione "essere neri" è condizione necessaria per i corvi, ma non sufficiente, mentre la negazione di tale proposizione è condizione necessaria per le mele, e quindi "essere mela" è condizione sufficiente per "non essere nera"



In verità se consideriamo l'insieme di "tutte le cose non nere" ogni volta che estraiamo da quell'insieme "un non corvo" aumentiamo l'induzione che tra le cose non nere non ci siano corvi.. cancellando il paradosso. (Non ci sono arrivato.. l'ho letto da qualche parte. Se qualcuno avesse un riferimento o anche solo sapesse scriverlo in un linguaggio decente, secondo me andrebbe aggiunto)-- MarcoMp

Come la vedo io[modifica wikitesto]

Io non vedo il paradosso, ma una inesattezza

"tutte le cose che non sono nere, non sono corvi" e' inesatto, perche' il suo contrario potrebbe essere: "tutte le cose nere sono corvi" ( e non e' cosi')

Parlando a livello di insiemi, un insieme di corvi e' certamente all'interno di un insieme di cose nere, ma quest'ultimo non e' solo contenuto dall'insieme corvi


didascalia immagine[modifica wikitesto]

La didascalia dell'immagine mi sembra degna di nonciclopedia....meglio cambiarla..... --Matteowolf (msg) 14:54, 9 lug 2008 (CEST)[rispondi]




VOCE INCOMPLETA ED IMPRECISIONI di Angustina 2-09-08


Aggiungo ai vostri interventi il mio modesto contributo per chiarire questa voce.

Rispondo prima all'intervento "Come la vedo io":

Per essere precisi, l'equivalente della proposizione "Tutti i corvi sono neri" è "Tutti i non-corvi sono non-neri" da cui non deriva che "Tutte le cose che non sono nere non sono corvi", ma che "Tutte le cose che non sono corvi non sono nere", il cui contrario è appunto la proposizione originale " Tutte le cose che sono corvi sono nere". Come vedete, questa seconda formulazione è corretta, quella contenuta nella voce, come giustamente ha fatto notare il nostro amico, no.

Rispondo ora a quanti chiedono dov'è il paradosso:

Avete ragione! LA VOCE E' INCOMPLETA, perchè non giunge alla formulazione del "paradosso di Hempel". Affermare che l'osservazione di una mela rossa aumenta la probabilità di verificare l'induzione "Tutti i corvi sono neri" non è affatto paradossale, è al massimo controintuitivo. L'esempio che MarcoMp ci porta non è infatti la confutazione di un paradosso (che non è ancora stato formulato) ma la chiarificazione di questa affermazione a prima vista poco condivisibile. Provo ad esprimerla meglio:

Immaginiamo che tutto l'universo sia costituito da dieci scatole, ciascuna contenente un solo oggetto. Per verificare l'ipotesi "tutti i corvi sono neri" induttivamente, non dovrò fare altro che osservare tutti i casi possibili, che nel nostro universo semplificato si riduce all'osservazione del contenuto di ciascuna scatola. Aprendo la prima trovo un corvo nero, che aumenta di 1/10 la probabilità che tutti i corvi siano neri. Ma se la seconda scatola contiene la mela rossa, anche questa osservazione aumenta di 1/10 la probabilità di verificare la nostra ipotesi! Quindi, nonostante sia controintuitivo, è del tutto logico che l'osservazione di qualcosa non-corvo e non-nero sostenga la tesi iniziale.

Completiamo ora la voce e formuliamo il paradosso. La famosa mela rossa, ossia l'osservazione di una cosa che non è corvo e non è nera, corrobora non solo l'ipotesi "Tutti i corvi sono neri" ma anche l'ipotesi opposta "Tutti i corvi sono bianchi" perchè la mela rossa è contemporaneamente sia un non-corvo non-nero che un non-corvo non-bianco. Ecco il paradosso!

Propongo quindi di modificare la voce:

1. Sostituendo la frase "tutte le cose che non sono nere non sono corvi" con quella corretta "Tutte le cose che non sono corvi non sono nere"

2. Chiarificare il senso dell'affermazione controintuitiva per cui la mela rossa avvalora la tesi "Tutti i corvi sono neri"

3. Inserire il paradosso!

Aspetto commenti prima di procedere. Grazie per l'attenzione, Angustina

QUESTIONE In ogni caso non lo vedo come un paradosso. Mi associo a tutte le perplessità riscontrate, per quanto riguarda la soluzione inserire "Tutte le cose che non sono corvi non sono nere" non mi sembra una derivazione del processo induttivo, basterebbe l'osservazione di un qualunque oggetto nero non corvo. Io propongo di togliere questo paradosso dalla lista dei paradossi come molti altri paradossi che non suonano come paradossi e sembrano proprio non esserlo!