Discussione:Inno nazionale del Brasile

Presunta copiatura del Don Sanche di Liszt

Ho rimosso la frase "La melodia di questo inno è praticamente ugualle a quella della Marcia contenuta nella giovanile opera lirica Don Sanche dell'allora esordiente e futuro grande del pianoforte Franz Liszt, dello stesso anno 1822, rappresentata a Parigi con insuccesso. Da Silva si trovava a Parigi per approfondire gli studi musicali e sicuramente copiò il tema (fonte P.Petronio, Gli inni nazionali del mondo,Trieste 2007)."

Su Internet, le uniche informazioni di una presunta copiatura, da parte di Da Silva, della suddetta opera di Liszt sono derivate proprio da questo articolo di Wikipedia in italiano, oltre che dall'articolo, sempre della medesima Wikipedia, su Franz Liszt e, in entrambi i casi, la modifica è stata effettuata dallo stesso utente (anonimo) con riferimento al libro di P. Petronio.

Ritengo opportuno, prima di inserire un'informazione di questo tipo, rifarsi a più fonti. --P.M.M. ^(dimmela) 17:09, 14 mag 2012 (CEST)

[@ PMM] Ciao, grazie dell'intervento, mi permetto di proseguire la discussione perché ti vedo attivo.

L'informazione è stata reintrodotta nel frattempo, non so da chi, in una forma che non mi soddisfa, anche se tutta la voce è certamente da migliorare non poco.

All'ascolto è una citazione molto estesa (due strofe) e banalizzata (ovvio che quello dell'inno non è lo stile di Liszt), e, escluso che l'affermazione venga da Wikipedia (il testo è edito nel 2007 e noi ancora non l'avevamo), secondo me merita una menzione.

Circa le fonti, dipende. Se quell'unica fonte è affidabile - Petronio è un musicologo che ha svolto un lungo studio in materia, quindi tendo a ritenere di sì - può bastare, anche se magari si attribuisce l'affermazione alla sua opinione e pace.

Ovviamente è escluso che Liszt abbia copiato da Silva --Actormusicus (msg) 11:56, 13 nov 2022 (CET)