Discussione:Indulto

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Diritto
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Modificherei la voce sull'indulto distinguendola da altri provvedimenti di clemenza che metterei solo come voci correlate:


L'indulto è un provvedimento di clemenza. Esso e inoltre una causa di estinzione della pena ovvero lascia sussistere il reato per il diritto, limitandosi a condonare, in tutto o in parte, la pena inflitta, o a trasformarla in altra pena stabilita dalla legge; a meno che il provvedimento col quale viene concesso non disponga altrimenti, esso non estingue né le pene accessorie né gli altri effetti penali della condanna.

Applicazioni[modifica wikitesto]

L'indulto si applica a tutti coloro che si trovino nelle condizioni specificate nel provvedimento che dispone questa misura e ciò indipendentemente dalla rischiesta da parte degli interessati.

Regolamentazione[modifica wikitesto]

L'indulto è regolamentato dall'ert.174 del codice penale e viene accordato dalle camere con delibera assunta a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna camera.

Voci correlate[modifica wikitesto]

Testi di riferimento[modifica wikitesto]

Codice penale

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]

Applicazione dell'Indulto[modifica wikitesto]

Non risulta chiaro, da tutti i testi consultati, l'applicazione dell'indulto per quelle persone che hanno commesso reati prima del 2 Maggio 2006 ma che sono ancora in attesa di giudizio

vero o falso?[modifica wikitesto]

a proposito delle critiche all'indulto, forse bisognerebbe citare travaglio che, ad esempio qui: http://www.youtube.com/watch?v=y-De9Dyo0rk, afferma che la criminalità sarebbe aumentata subito dopo l'indulto presentando delle percentuali. Se ritenete che quello che dice il giornalista sia attendibile, forse bisognerebbe aggiungerlo alle critiche al provvedimento, perchè travaglio è uno dei critici più importanti del provvedimento. voi cosa ne pensate?

Non mi sembra assolutamente corretto lasciare ben due link al Blog di Antonio Di Pietro per quanto concerne la lista dei deputati e dei senatori che hanno votato l'indulto, semplicemente per il fatto che dà molto l'idea della propaganda politica! Suggerisco la loro sostituzione con questo unico link: http://senzanome.leonardo.it/blog/ma_chi_ha_votato_effettivamente_lindulto_ecco_nomi.html, che riporta anche una lista di tutti i reati che hanno beneficiato dell'indulto.

Rispondo ai due anonimi.
  1. I dati sugli effetti dell'indulto sono effettivamente controversi: ho integrato la voce riportando un'analisi che fornisce risultati meno ottimistici di quelli del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria (del quale mancano ancora i riferimenti). In generale, credo opportuno non introdurre link a commenti di persone direttamente coinvolte nella discussione politico-mediatica, a meno che non siano a loro volta supportati da dati ufficiali (con gli opportuni riferimenti alle fonti). Oltretutto i link a youtube sono sconsigliati per incertezze sul rispetto del diritto d'autore.
  2. Non credo che i due link al blog di Di Pietro siano la soluzione migliore, ma sostituirli con un richiamo a un blog anonimo (dove oltretutto non mi pare esserci la lista dei reati) mi sembra una soluzione debole: da chi ha tratto le informazioni il blogger? Sarebbe bene rifarsi alla fonte primaria (ad es. resoconti delle sedute parlamentari purché immediatamente comprensibili: in cronologia ho cancellato oggi un link ad una tabella relativa alla Camera, di comprensione niente affatto immediata).
--Nicolabel 19:07, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]

Anonimo commento[modifica wikitesto]

Un anonimo ha scritto La precedente affermazione non è suffragata da prove e fatti, è faziosa e dovrebbe essere rimossa. subito dopo alla frase: "Si tratta di un provvedimento generale di clemenza, ispirato, almeno originariamente, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale, ma a volte degenerato nella prassi in strumento di periodico sfoltimento delle carceri. Indice" --Alleborgo 17:57, 28 set 2007 (CEST)[rispondi]

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Modifica "Leggi di indulto in Italia"[modifica wikitesto]

Ho eliminato, nella tabella riguardante le leggi di indulto in Italia, la l.207/2003, erroneamente battezzata "indultino". Quella legge ha introdotto la sospensione condizionale della pena negli ultimi due anni di pena residua, non è una misura di clemenza tant'è che non è stata approvata con i quorum richiesti dall'art. 79 della Costituzione