Discussione:Festa della donna

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Salutando con affetto tutte le amiche wikipediane :-)), segnalo questo sito di una scuola triestina: [1] che si occupa dell'argomento e rimanda per un approfondimento, ma guarda che caso ..., a Wikipedia. Navigando qua e là su Internet noto che c'è qualche discrepanza sulle origini di questa ricorrenza, specie per quanto riguarda le date e il numero di vittime del famoso incendio nella fabbrica newiorkese; per una volta tanto - complice anche il mio scarso inglese - mi è sorto più di un dubbio anche sulla veridicità dei dati forniti da en:wiki, che considero solitamente attendibile: abbiamo una giornata di tempo - oggi, appunto, 8 marzo - per mettere un po' d'ordine nella cosa. C'è qualche volontario/a? Ancora cari auguri, Donne! Twice25 06:12, Mar 8, 2004 (UTC)

Volontaria! e grazie x gli auguri! :-)

Frieda 10:14, Mar 8, 2004 (UTC)
Frieda, per te, come per la mia wikipediana del cuore, un augurio particolare. Avrei voluto accodarmi alla buona volontà e attenzione di utente:Snowdog per perfezionare lo stub di ier sera, ma, sai com'é?, davanti al monumento donna molte volte noi maschietti ci ... impantaniamo ... - Cmq, auguroni ancora :-)) Twice25 12:03, Mar 8, 2004 (UTC)

origine della festa[modifica wikitesto]

Innanzitutto faccio gli auguri a tutte le wikipediane... Mi è capitato di leggere qualcosa riguardo l'origine della festa delle donne che mi sembra non coincidere con quanto scritto qui, ma non sapendone molto lascio a voi la scelta su cosa fare.

L'8 marzo ha radici lontane. Nasce dal movimento internazionale socialista delle donne. Era il 1907: Clara Zetkin (che nella prima guerra mondiale fondò la lega di Spartaco) dirigente del movimento operaio tedesco organizza con Rosa Luxenburg (teorica della rivoluzione marxista che fondò il partito socialista polacco e il partito comunista tedesco) la prima conferenza internazionale della donna. Ma la data simbolo è legata all'incendio divampato in un opificio di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive. Nel 1910 a Copenaghen, in occasione di un nuovo incontro internazionale della donna si propone l'istituzione di una GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, anche in ricordo dei fatti di Chicago. Successivamente la giornata comincia ad essere celebrata in varia parti del mondo e anche in Italia durante e dopo la prima guerra mondiale. La tradizione, nel nostro Paese, viene interrotta, nel 1943, dal fascismo. La celebrazione riprende durante la lotta di liberazione nazionale come giornata di mobilitazione delle donne contro la guerra, l'occupazione tedesca e per le rivendizaioni di diritti femminili. Nascono i gruppi di difesa della donna collegati al CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) che daranno origine all'UDI (Unione Donne Italiane). Nel 1946 l'UDI prepara il primo 8 marzo nell'Italia libera, proponendo di farne una giornata per il riconoscimento dei diritti sociali e politici delle donne. Sceglie la mimosa come simbolo della giornata. La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni '70. Anni che segnano la collaborazione dei movimenti femminili e femministi che, tra l'altro, operano attivamente per la legge di parità, per il diritto al divorzio e all'aborto. La prima manifestazione femminista risale infatti al 1972 e si svolse a Roma. Ma il top, la celebrazione dell'8 marzo, lo raggiunge nel 1980, con una grande manifestazione unitaria in cui confluiscono per la prima volta tutti i movimenti femminili e femministi. In conclusione possiamo dire che il percorso dell'8 marzo si snoda in quasi un secolo di storia che ha visto nascere movimenti politici, guerre, ideologie, ricostruzioni. Un cammino lungo e complesso per le donne di tanti paesi, con tanti sistemi di governo, più volte interrotto, ma che con grande tenacia hanno sempre ripreso con l'obbiettivo dell'emancipazione e della liberazione delle donne. Purtroppo il file non è un file di testo quindi ho dovuto copiarlo tutto... cosa ne pensate?
HΙΓΓ ◄discussione 16:36, Mar 8, 2005 (UTC)

Il fatto di cronaca[modifica wikitesto]

Ho provato a cercare riferimenti al citato fatto di cronaca legato all'origine della festa (l'incendio del 1908) e non ho trovato nulla. L'unico episodio che ho trovato riportato è l'incendio della Triangle del 25 marzo 1911 (lo stesso citato nella Wiki inglese). Qualcuno ha delle fonti su questo oscuro fatto di cronaca? Si tratta di un fatto realmente accaduto od è stato costruito ad hoc distorcendo fatti realmente accaduti? Morkai04

A quanto ho potuto capire l'incendio dell'opificio Triangle di New York, del 25 marzo del 1911, in Italia si è trasformato nell'incendio dell'opificio Cotton, dell'8 marzo 1908 (avvenuto a New York o a Chicago a seconda delle fonti). I due episodi sono sostanzialmente identici, anche se quello che in america è narrato come un incidente dovuto alle condizioni di lavoro, in Italia è diventato praticamente un omicidio premeditato. Sui siti inglesi Mr. Johnson e la Cotton non esistono, mentre su quelli italiani non esistono la Triangle e i signori Blanck e Harris. Forse Cotton (Cotone), rendeva meglio l'idea di fabbrica tessile. Io tenderei a dare per buona la versione inglese, che mi sembra più circostanziata nei fatti (foto della sciagura, atti processuali).

--Snowdog 09:25, Mar 17, 2005 (UTC)

Ho trovato questo a conferma: La favola dell’8 marzo. Atto II, POV ma esplicativo.

--Snowdog 09:45, Mar 17, 2005 (UTC)

Ma se la vicenda Cotton è un fake[modifica wikitesto]

... l'articolo va ricondotto alla versione inglese col riferimento alla Triangle o lo si lascia così in attesa di ulteriori dati/fonti? Fa una certa differenza tra una festa proclamata in memoria di un drammatico fatto antecedente ed una festa nata dai movimenti per i diritti delle donne e che poi ha incluso la commemorazione di un incidente dopo la sua istituzione. C'è anche il problema di chi la propose: Rosa Luxemburg o la Zetkin? Sembra che gli interessi della Luxemburg fossero rivolti principalmente ai movimenti operai, alla critica del capitalismo e degli aspetti antidemocratici e dittatoriali dei Bolscevismo, etc. mentre era Clara Zetkin ad interessarsi più in particolare dei diritti delle donne. La Luxemburg è una figura emblematica della politica di quegli anni, la sua biografia è densa di episodi interessanti ma non ho trovato connessioni con l'8 marzo. Anche il genere dei temi trattati nei sui scritti lascia intuire che i diritti delle donne non erano l'argomento centrale della sua attività (sebbene vi fossero inclusi indirettamente). Dalle opere della Zetkin invece si capisce che i diritti delle donne sono al centro della sua attenzione e non un corollario di una più generale uguaglianza degli esseri umani. Morkai04

Io lo ricondurrei alla versione inglese che mi sembra quella comprovata. Su Luxemboug e Zetkin non so, ma mi sembra una questione meno importante. Erano tutte e due spartachiste, si saranno parlate tra loro.

--Snowdog 21:01, Mar 17, 2005 (UTC)

Scusate, ma questa cronologia?[modifica wikitesto]

Che ne dite di rifarsi a questa cronologia? Sono le Nazioni unite, dovrebbero essere una buona fonte... Dragan10 09:17, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]