Discussione:Esterino Bosco

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In data 24 maggio 2009 la voce Esterino Bosco è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 18 a 18.
Consulta la pagina della votazione per eventuali pareri e suggerimenti.

Non definirei "Don Esterino" un sacerdote qualunque. Negli anni dal dopoguerra al tutti gli anni '70, la sua opera quale fondatore e membro "attivo" dei cappellani del lavoro, con particolare riferimento alla FIAT, gli ha fatto avere un ruolo di primissimo piano nella realtà sociopolitica Torinese e piemontese. E' stato anche punto di riferimento per l'ala sindacale legata alla chiesa cattolica di tutti gli stabiimenti legati a FIAT a livello nazionale. Infine è stato colui che ha portato in Italia la GIOC (Gioventù Operaia Cristiana: www.gioc.org) al riguardo si consulti il sito della stessa: "dal 1943 anche in Italia si formarono i primi gruppi della GiOC con esperienze locali particolarmente vive a Torino e a Roma. A Torino alcuni giovani di AC insieme a don Esterino Bosco, cappellano del lavoro dell'Onarmo, avviarono l'esperienza in contatto con la JOC francese e belga." (http://www.gioc.org/chi%20siamo/storia/origine/origine.asp)

Tolgo il template "da controllare", nonchè la frase di Crepuscolo perchè è falsa: Marta Margotti è una docente universitaria, nonchè una storica nota, come del resto Bertini e Casadio. Tuminetti è un sacerdote, è vero, ma è prima di tutto uno storico. E, bugia tra le bugie, nessuna tra le fonti è un "giornalino di diocesi" --Vito Vita (msg) 00:12, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Vorrei sgombrare il campo da un equivoco: parlando, ad esempio, della storicità dei vangeli, ha senso invocare l'uso delle fonti, non solo, ma pretendere che siano citate argomentazioni di senso opposto, per mantenere il corretto NPOV. Ma qui stiamo parlando della biografia di un sacerdote, redatta con terminologia che definirei "asettica": le fonti sono citate in modo dettagliato, e non ha senso invocare voci "atee" e simili, perchè i fatti non sono di destra o di sinistra, sono fatti e basta. Inoltre è logico che a parlare di un sacerdote cattolico siano di solito fonti cattoliche, senza che questo comporti POV. Se si rileva qualche affermazione POV lo si evidenzi: personalmente non ho trovato nulla da eccepire. Alla luce anche di quanto esposto condivido la rimozione del template interessato.--Vito Calise (msg) 00:22, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Vito Vita, perchè non ti informi prima di parlare? "La voce del Popolo" è il giornalino della diocesi di Brescia, come puoi vedere qui. www.lavocedelpopolo.it

Quasi tutto l'articolo si basa su un articolo riportato li. Per curiosità, il libro che hai riportato in bibliografia l'hai scritto tu? In questo caso sarebbe leggermente autopromozionale... --Crepuscolo1910 (msg) 00:59, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Informati tu. "La voce del Popolo" è il settimanale della diocesi di Torino La Voce del Popolo (settimanale di Torino) (e non è un giornalino). Sì, l'ho scritto io. E dove è l'autopromozionalità? Il mio è uno studio storico usato come fonte (tra l'altro anche nella voce sulla Gioc).--Vito Vita (msg) 01:29, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Ho rimosso i template fuori luogo: si invitano gli utenti interessati a leggere gli interventi altrui in discussione, prima di agire; la politica di wikipedia è basta sulla discussione e sulla condivisione, non sull'arbitrarietà e sull'arroganza; è opportuno rispettare il lavoro altrui, a parte che le perdite di tempo non fanno bene a nessuno; aggiungo che non vorrei che l'accanimento contro questa voce fosse una ripicca contro una proposta di cancellazione che sta fallendo; mi spiace di dover usare un tono polemico, ma non posso restare indifferente di fronte alla guerra fatta alla voce di un sacerdote, cappellano della Fiat per cinquant'anni e promotore per l'Italia di un'organizzazione cattolica internazionale.--Vito Calise (msg) 13:16, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Oltre che condividere il mio omonimo, vorrei aggiungere una riflessione: qualsiasi storico, quando scrive un libro, lavora sulle fonti disponibili (cartacee o di altro tipo). Qualsiasi storico ha delle idee, ovviamente, ma il suo lavoro è l'analisi dei documenti disponibili. Quidni che lo storico Pinco Pallino sia massone o radicale o altro non ha nessuna importanza nel farlo diventare uno storico affidabile: le sue ricerche saranno pubblicate (e poi valorizzate, divenendo un riferimento per altri studiosi) se verranno giudicate storicamente attendibili e fondate. L'obiezione "le fonti sono di parte perchè tizio è cattolico" è per questo priva di senso: un'obiezione fondata sarebbe invece "le fonti non sono affidabili perchè il tal libro non ha analizzato tutti i documenti disponibili, non ha tenuto conto di tutti gli archivi, e così via". --Vito Vita (msg) 14:08, 22 mag 2009 (CEST)[rispondi]