Discussione:Elogio della guerra

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Ho visto ora l'avviso...sono l'autore della voce e penso che se qui viene espresso il dubbio E allora questo dovrebbe essere collocato in centinaia di altre voci riguardanti libri, romanzi o film e album...non vedo perchè questa voce no e centinaia di altri film sconosciuti con una riga di descrizione si...Nè vedo elementi promozionali ma su questo e sui termini pov si può lavorare.--Riottoso? 23:04, 18 lug 2011 (CEST)[rispondi]

A me non sembra così tanto parziale. Sono le posizioni di Fini che sono personali. Ma la voce descrive correttamente le tesi di Fini. Basterebbe aggiungere qualche volta "l'autore", "Fini"; ed introdurre qualche congiuntivo e condizionale. Mi sembrano tesi stimolanti, su cui vale la pena di discutere. In fin dei conti Wikipedia deve essere neutrale, non deve condannare chi la pensa diverso dalla maggioranza. La voce è dedicata al pensiero di Fini, non alla verità sulla guerra. Lele giannoni (msg) 16:01, 26 set 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie per il parere...tolgo E quindi e ti invito se vuoi a migliorare la voce! Grazie!--Riottoso? 16:28, 26 set 2011 (CEST)[rispondi]
Il template principale è E. Io non li vedo i motivi di enciclopedicità. Vedi Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia/Scrittori e libri. In secondo luogo, nessuno vuole censurare nessuno. La descrizione inizia con "Il primo capitolo descrive come fin dai tempi più antichi per i primi nomadi e per le prime società arcaiche, la guerra fosse un fattore fondamentale di sopravvivenza e autodifesa". Se questo è un giudizio condiviso dagli storici, si citi una fonte altra, altrimenti si scriva "Nel Primo capitolo Fini sostiene la tesi che...". E così per tutto.--Pop Op 00:53, 27 set 2011 (CEST)[rispondi]
Ma il dubbio E è una cosa...ma che sia addirittura promozionale e pov non mi sembra proprio, anzi...non saprei per quale motivo avrei dovuto scrivere una voce promozionale...sono le posizioni di Fini. E poi scusa, cosa rende non enciclopedico questo saggio? cosa lo rende meno enciclopedico a confronto con tutti gli altri saggi presenti su wiki?--Riottoso? 11:10, 27 set 2011 (CEST)[rispondi]
Come ha richiamato Popop, secondo Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia/Scrittori e libri:

Un libro è considerato di interesse enciclopedico quando soddisfa almeno uno tra i seguenti criteri:

  1. ha venduto un elevato numero di copie;
  2. è stato tradotto in numerose lingue e pubblicato in più paesi;
  3. è stato oggetto di lavori di critica indipendenti ed organici (escluse quindi le mere recensioni);
  4. è stato al centro di un caso di cronaca;
  5. da esso è stato tratto un film distribuito nei circuiti principali;
  6. (per la saggistica) è richiamato in bibliografia (o nel corpo del testo) da molti altri libri/saggi.
O rispetta questi criteri o non è enciclopedico, a prescindere da qualsiasi altra considerazione. --Franz van Lanzee (msg) 12:22, 27 set 2011 (CEST)[rispondi]
Ho provato a cercare il numero di copie vendute de l'Elogio della guerra, ma invano. Tuttavia ho verificato che la maggior parte dei lavori di Fini hanno venduto un numero di copie molto alto (più che sufficiente a renderle enciclopediche) e non vedo perché l'"Elogio della guerra" debba fare eccezione: è una delle prime (1a edizione Mondadori del 1989, nuova edizione tascabile dieci anni dopo) e più conosciute. Lo so, è un ragionamento deduttivo il mio, e non pretende di fornire una soluzione, ma credo IMVHO sia comunque una considerazione da cui si può partire. ---- Theirrules yourrules 15:46, 28 set 2011 (CEST)[rispondi]
Tra l'altro, imo i criteri qui sopra esposti sono abbastanza ambigui..."numero elevato di copie" come si valuta? "pubblicato in più paesi" quanti ne servono? "è richiamato in bibliografia da molti altri libri", in che modo posso saperlo?...Posso solo dire che per questo volume si è arrivati alla 5a edizione...magari esiste un numero di copie standard per edizione e in questo modo si può risalire al nume di copie--Riottoso? 16:08, 28 set 2011 (CEST)[rispondi]
Il numero di edizioni è sicuramente espressione del numero di copie vendute. ---- Theirrules yourrules 18:01, 30 set 2011 (CEST)[rispondi]
Elogio della guerra è certamente una delle opere più importanti e conosciute di Massimo Fini, il quale è tra gli autori contemporanei più importanti e conosciuti.
A margine, è davvero curioso osservare come, secondo gli strani e ambigui criteri stabiliti, quest'opera editoriale di Fini possa essere definita di "dubbia enciclopedicità", mentre per quest'altra opera editoriale l'enciclopedicità sia indiscutibile.
Nulla in contrario alla presenza di Paperino, ma credo che la disparità di trattamento possa generare una ragionevole perplessità.
Aggiungo che l'opera soddisfa il criterio numero 1. di Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia/Scrittori e libri, essendo citata nelle bibliografie delle seguenti opere:
Marco Fraquelli, A destra di Porto Alegre, Rubettino, 2005
Domenico Di Tullio , Centri sociali di destra, Castelvecchi, 2006
Franco Cardini , Il limbo delle modernità, Guaraldi, 1994
Graziella Priulla , Raccontar guai, Rubettino, 2005
Luigi Bonanate , Una giornata del mondo, Pearson, 1996
Antonio Balestrieri , Istinti. Gli antichi sentieri del comportamento oggi, Guaraldi, 1995
etc.
--Urraco (msg) 17:13, 19 giu 2012 (CEST)[rispondi]