Discussione:Egemonia culturale

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IN TEORIA E PRASSI: IDEOLOGIA << ... Hegel che veniva accusato di essere stato un ideologo...>> Veniva accusato di essere un "ideologo" o piuttosto un "idealista"??? Non correggo per umiltà di fronte a chi potrebbe essere più preparato di me ma mi pare che concettualmente non sia la stessa cosa. --M*pAp (msg) 22:43, 21 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Virgolettato erroneo[modifica wikitesto]

Questa citazione riportata in voce: «sia in grado di imporre ad altri gruppi, attraverso pratiche quotidiane e credenze condivise, i propri punti di vista fino alla loro interiorizzazione, creando i presupposti per un complesso sistema di controllo», è attribuita in nota ad A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di F. Platone, Torino, 1948-1951.
Solo che questo brano, in realtà:
- non è presente nella edizione critica a cura di Valentino Gerratana: ho verificato sia sull'edizione cartacea (Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di Valentino Gerratana, Einaudi, Torino 1975), sia mediante ricerca testuale sul CD-ROM a cura di Dario Ragazzini, Roma 2007;
- non è presente neppure nella vecchia edizione a cura di Felice Platone citata in voce; ho verificato mediante una ricerca testuale in tutti i sei volumi, disponibili per il download qui.
Ho contattato sulla sua talk l'utente che nel 2008 ha inserito la citazione, il quale mi ha risposto che all'epoca copiò dai suoi appunti derivanti dalla consultazione dell'opera in biblioteca.
Io credo che si sia trattato di una svista da parte di quest'utente. Il brano non è di Gramsci, quindi è da espungere. Oppure si può tenere, ma togliendo le virgolette, trattandosi non di una citazione letterale, bensì di un semplice sunto del pensiero di Gramsci effettuato probabilmente dall'utente stesso, oppure copiato da altra fonte non identificata, che comunque non è Gramsci. --Salvatore Talia (msg) 13:07, 15 apr 2014 (CEST) Ho controllato anche qui e il risultato è lo stesso; il brano, qualunque sia la sua provenienza, sicuramente non fa parte dei Quaderni di Gramsci. --Salvatore Talia (msg) 13:17, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]

E' un sunto efficace, toglierei le virgolette. --Bramfab Discorriamo 14:07, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Il brano è una citazione letterale di Gramsci e si trova nel volume Il Risorgimento dei Quaderni a p. 70 (10^ edizione, 1972) e nel III volume dell'edizione Gerratana (Q. 19/24) a p. 2012 (edizione 2007). --Paola Michelangeli (msg) 15:44, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Scusa, Paola, ma leggo e rileggo la nota 24 del quaderno 19, e il brano virgolettato che ho ricopiato qui sopra proprio non lo trovo. Ti prego di osservare che nella voce sono presenti due virgolettati attribuiti ai Quaderni di Gramsci. Il secondo, quello cui probabilmente ti riferisci tu, appartiene effettivamente alla nota 24 del quaderno 19 ("la supremazia di un gruppo sociale si manifesta in due modi", etc.). Io, però non parlavo di questo secondo brano, ma del primo che trovi subito a inizio voce ("sia in grado di imporre ad altri gruppi" etc.) Il brano introdotto con questo edit, tanto per intenderci. E' questo il brano che, ripeto, non trovo né nella nota 24, né altrove in tutto il testo dei Quaderni. Sono solo poche righe, ne convengo, ma stiamo parlando della definizione del concetto di egemonia culturale in Gramsci. Non so cosa ne pensi tu, ma secondo me è piuttosto importante che l'Enciclopedia, su questo argomento, non attribuisca a Gramsci parole non sue. Anche perché questa falsa attribuzione ha già ottenuto fin troppa diffusione, in Internet e anche fuori. --Salvatore Talia (msg) 21:21, 15 apr 2014 (CEST) Ecco qui il testo dell'intera nota 24 del quaderno 19. Si può agevolmente verificare come in essa il brano in questione non ci sia affatto. --Salvatore Talia (msg) 21:26, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Mi dispiace di non essere stato più preciso ed aver generato confusione ma ho controllato anch’io e quella citazione non risulta nei Quaderni. Devo pensare di aver indotto in errore anche istituzioni come un centro di ricerche storiche che si suppone sia condotto scientificamente. Eppure quella definizione in quei termini devo averla presa in qualche testo riferito a Gramsci. Anche l’Enciclopedia Treccani sembra confortare in più punti quella citazione di egemonia riferendola ai Quaderni gramsciani.
«Ugualmente è inteso da A. Gramsci per capire determinati passaggi della storia europea in relazione alla politica delle classi e dei gruppi sociali; nei Quaderni dal carcere l’e. è la capacità di una classe, un gruppo sociale o intellettuale, una formazione politica, di attrarre, influenzare e dirigere politicamente altre classi.»
...nei Quaderni dal carcere l’e. (talora «direzione intellettuale e morale») è la capacità di una classe, un gruppo sociale o intellettuale, una formazione politica, di attrarre, influenzare e dirigere politicamente altre classi ecc.»
Continuerò a cercare e per ora seguirò il parere dell’amico Bramfab. Saluti --Gierre (msg) 08:08, 16 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Chiedo scusa, ma mi ero fissata sull'unica lunga citazione di Gramsci presente nella voce. Quanto all'incipit, direi che sia una traduzione della voce francese (che risale al 2006, ed è quindi precedente la nostra) che comprende la non fontata affermazione secondo la quale Gramsci intenda spiegare il motivo delle mancate rivoluzioni comuniste "predette" da Marx nei paesi industrializzati. A margine, in questa voce appare confusa la definizione di ideologia prima come separazione di teoria e prassi (e che vuol dire?) ma poi Marx "si rende conto" che « veramente la prassi genera la teoria », con quel che segue. --Paola Michelangeli (msg) 09:47, 16 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Grazie a tutti! E in particolar modo a Gierre, che, con esemplare correttezza, ha egli stesso provveduto a correggere l'errore. Paola, non mi stupirebbe se l'incipit derivasse davvero dalla Wikipedia francese, come hai rilevato: in effetti l'espressione "pratiche quotidiane" non è molto gramsciana; sembrerebbe derivare più che altro dal lessico del marxismo strutturalista. Va detto che la voce è stata redatta anni fa, quando gli standard di it.wiki riguardo alla referenziazione erano forse meno rigorosi. Oggi sarebbe da rivedere, e in particolare avrebbe bisogno di riferimenti più puntuali alle proprie fonti. --Salvatore Talia (msg) 14:13, 16 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Diego Fusaro[modifica wikitesto]

A p. 102 del libro di Diego Fusaro Antonio Gramsci. La passione di essere nel mondo, Milano, Feltrinelli 2015, ISBN 978-88-07-22701-1, troviamo la seguente definizione del concetto di egemonia: «L'egemonia rappresenta il dominio culturale di un gruppo (o di una classe) che sia in grado di imporre ad altri gruppi, tramite pratiche quotidiane e credenze condivise, i propri punti di vista, fino a giungere alla creazione di un articolato sistema di controllo organizzato». Nel testo di Fusaro questo brano è privo di fonte.
Non può sfuggire la quasi identità di formulazione con l'incipit della nostra voce: «L'egemonia culturale è un concetto che indica le varie forme di “dominio” culturale e/o di “direzione intellettuale e morale” da parte di un gruppo o di una classe che sia in grado di imporre ad altri gruppi, attraverso pratiche quotidiane e credenze condivise, i propri punti di vista fino alla loro interiorizzazione, creando i presupposti per un complesso sistema di controllo».
È esclusa la possibilità che il passo di Fusaro sia la fonte di quello analogo nella voce di it.wiki, dal momento che la frase è stata introdotta in Wikipedia nel 2008 (erroneamente attribuita allo stesso Gramsci, come è stato chiarito nella discussione qui sopra), mentre il libro di Fusaro è stato pubblicato in prima edizione nel gennaio 2015.
Rimangono solo due possibilità:

  1. Fusaro ha citato da Wikipedia, senza dichiararlo;
  2. Fusaro e Wikipedia hanno entrambi citato da una terza fonte, al momento non individuata.
    --Salvatore Talia (msg) 15:42, 17 nov 2019 (CET)[rispondi]