Discussione:Dicentrarchus labrax

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Tra altre piccole modifiche si è emendata la svista secondo cui in lingue extraitaliane per l'ibrido d'allevamento "si usa legalmente il termine branzino". 6 sett 2008

Ho inserito la specie nella famiglia giusta ovvero Moronidae (di recente scorporata dai Serranidae).

Nel testo viene usata l'espressione "da non confondere con il Dicentrarchus punctatus", in realtà sarebbe opportuno indicare, accanto alle denominazioni locali, anche quella ufficiale in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale del MIPAAF (ministero politiche agricolee ambientali). Ritengo questa indicazione importante perchè è su questa che vengono stabiliti le eventuali frodi. Secondo tale denominazione al nome commerciale di spigola o branzino, corrispondono entrambe le specie di Dicentrarchus (sia il D. labrax che il D. punctatus)considerate di equivalente valore commerciale.

Ho corretto la definizione di persico spigola poichè in realtà è un ibrido commerciale che non ha niente a che fare con il Dicentrarchus. Le due specie parentali sono entrambe nordamericane. Gli americani distinguono il palmetto o original cross dal sunshine o reciprocal cross a seconda che la madre sia costituita dal Morone crisops (white bass) (il caso dell'ibrido solitamente importato in Italia) o il Morone saxatilis (stripped bass). La denominazione ufficiale ministeriale non tiene conto né dell'ordine delle specie parentali, essendo considerati i due ibridi di equivalente valore commerciale, nè se si tratta di ibrido o di specie pure, infatti al termine "persico spigola" le specie corrispondenti sono genericamente Morone spp. che includerebbe eventualmente anche altre specie di moronidi non ancora importati in Italia. Riguardo alle modalità di trasporto ho tolto il termine "satura" perchè fuorviante: in realtà all'interno del sacchetto di trasporto l'acqua è ipersatura di ossigeno, ed il gas è costituito di ossigeno puro (ovviamente è presente anche il biossido di carbonio prodotto dai pesci durante il trasporto). Proporrei di rivedere il concetto di pesce particolarmente sensibile al livello di ossigeno rispetto altri pesci allevati per due motivi: non si capisce se si riferisca al branzino o al persico spigola (tra l'altro molto resistente a bassi livelli di ossigeno) e poi perchè entrambi non sono più sensibili di altri pesci allevati quali le trote. L'esigenza di tenere un sistema di ossigenazione, che sia di emergenza o di gestione routinaria non è legata alla sensibilità della specie allevata, ma piuttosto alla densità di allevamento. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 150.217.1.25 (discussioni · contributi) 20:09, 27 mar 2009 (CET).[rispondi]

Nel DM 31 gennaio 2008 - Denominazione in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale per il "Dicentrarchus punctatus" leggo solo "Spigola puntata" (non "spigola" senza altre parole né "branzino").
Sempre in quello "Persico spigola" è riferito a "Morone spp.". --62.19.45.95 (msg) 15:07, 13 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ragno (Firenze[3])[modifica wikitesto]

Il Dicentrarchus labrax, detto Spigola, a Firenze è chiamato Branzino. L' epiteto "Ragno" per questo pesce, è esclusivo della città di Livorno; già nella sua stessa provincia si torna a chiamarlo Spigola. Il nome Ragno, deriva dal modo di deporre le uova, fissate sul fondo da una ragnatela di muco. La stessa tecnica di deposizione è usata da altri pesci, anche di acqua dolce, come il Persico.