Discussione:Decano del collegio cardinalizio

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il testo di questa voce è stato in parte tradotto dall'equivalente in lingua inglese --Riccardo 00:57, 7 set 2006 (CEST)[rispondi]

Ripreso dal testo inglese per la parte riguardante il periodo delle Scisma d'Occidente e per integrare il primo periodo di circa due secoli e i primi 15 titolari dopo lo scisma, il tutto verificando la fonte colà citata.--K.Weise (msg) 10:46, 1 set 2010 (CEST)[rispondi]

Decano del S. Collegio[modifica wikitesto]

E' erroneamente indicato, tra i decani del Sacro Collegio, il cardinale (sub-decano) Rodrigo Borgia (che diverrà, nel 1492, papa col nome di Alessandro VI). Ribadisco che nel 1483 divenne decano il cardinale Giuliano della Rovere, il quale abbandonerà l'incarico nel 1503 per assurgere al soglio pontificio col nome di Giulio II. Tutto ciò è facilmente verificabile, anche consultando la voce "Alessandro VI" su wikipedia stessa.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.247.16.202 (discussioni · contributi).

Ok. La questione va approfondita. -- AVEMVNDI  17:38, 13 set 2011 (CEST)[rispondi]
Il sig. 95.247.16.202 può ribadire ciò che gli pare ma un fatto è certo: le fonti citate (qui e qui) affermano il contrario, cioè quanto scritto prima della sua modifica. Siccome è norma di WP che non si corregge un dato confortato da una fonte (in questo caso anche piuttosto attendibile) con altro privo di supporto analogo, per ora il testo deve rimanere com'era prima del suo intervento. Il fatto che sulla voce stessa fosse riportato che il cardinale della Rovere era Decano del Sacro collegio al momento del conclave che elesse papa il Borgia, significa solo che, in base alla fonte citata, si trattava di un errore (come afferma questa fonte), ed è stato conformemente corretto. Se il sig. 95.247.16.202 ha altre fonti autorevoli che sostengono la sua tesi, le citi e metta in evidenza la difformità in ottemperanza al principio del NPOV (es.: «alcune fonti affermano che...[nota puntuale] mentre altre che...[nota puntuale]») citando entrambe le fonti. Diversamente è corretto che il testo resti così com'è.--K.Weise (msg) 23:03, 13 set 2011 (CEST)[rispondi]

UN'INCONGRUENZA DA DIRIMERE[modifica wikitesto]

Nella voce "Protovescovo" si sostiene la tesi che il Cardinale Protovescovo è il Cardinale dell'Ordine dei Vescovi che da più tempo è stato creato Cardinale (non necessariamente coincidente con quello che appartiene da più tempo all'Ordine dei Vescovi) (ossia oggi dovrebbe essere il Card. Etchegaray, creato Cardinale nel 1979 e promosso all'Ordine dei Vescovi nel 1998). Nella voce "Decano del Collegio Cardinalizio", per giungere alla conclusione che le due figure di Cardinale Decano e Cardinale Protovescovo non coincidano più, si sostiene la tesi diversa che il Cardinale Protovescovo è il Cardinale che da più tempo appartiene all'Ordine dei Vescovi (non necessariamente coincidente con quello che da più tempo è stato creato Cardinale) (ossia oggi dovrebbe essere il Card. Sodano, creato Cardinale nel 1991 e promosso all'Ordine dei Vescovi nel 1994).

Come risolvere tale incongruenza ? L'unico modo è quello di ritenere che le figure di Cardinale Decano e Cardinale Protovescovo continuino a coincidere. La differenza tra la disciplina del Codice di diritto canonico del 1917 e quella odierna, risiederebbe nel metodo d'elezione: prima il Cardinale da più tempo nell'Ordine dei Vescovi, diventava de jure Cardinale Protovescovo (e Decano del Sacro Collegio), per mera anzianità, al pari di quanto avveniva per gli altri due Capi degli Ordini dei Presbiteri e dei Diaconi. Con la riforma del Codice di diritto canonico, la facoltà di elezione del Protovescovo (e Decano del Sacro Collegio) è riservata al plenum dei Cardinali Vescovi nel loro seno (fatta salva la ratifica papale), differenziando la nuova procedura da quella precedente basata sulla mera anzianità, tuttora in vigore per il Cardinale Protopresbitero e per il Cardinale Protodiacono.

La necessaria coincidenza tra le due figure di Decano e Protovescovo si fonda anche su valutazioni di mera logica: il Decano è il primo Cardinale in assoluto per precedenza; il Protovescovo è il primo Cardinale per precedenza all'interno dell'Ordine dei Vescovi, che è il primo Ordine cardinalizio. Se tali titoli fossero ricoperti da persone distinte, chi godrebbe della precedenza ? Se fosse il Decano, il PROTOvescovo sarebbe in realtà il DEUTEROvescovo, se fosse il Protovescovo il Decano vedrebbe conculcati i suoi diritti previsti dal diritto canonico.

I Cardinali Vescovi, nel 2005, hanno voluto confermare nella prassi la scelta a Cardinale Decano (e Cardinale Protovescovo), del Cardinale che de facto era stato da più tempo promosso all'Ordine dei Vescovi. Ciò non toglie però che essi in futuro possano discostarsi dalla prassi finora seguita, eleggendo a Cardinale Decano (e Cardinale Protovescovo), anche un altro Cardinale Vescovo, che a quel punto otterrebbe la precedenza su tutti gli altri Cardinali Vescovi, compresi quelli aventi una promozione all'Ordine dei Vescovi più risalente nel tempo.

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

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