Discussione:Copia conoscenza

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Perchè in questa voce si parla di copia conforme? Non mi risulta che nel servizio email ci siano anche copie non conformi. Che io sappia, Cc significa copia per conoscenza.Pipep 21:20, 5 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Copia conoscenza o carboncino?[modifica wikitesto]

Ma Cc non è Copia Carboncino? In inglese è en:Carbon copy, Copia Carboncino appunto... Intanto faccio un redirect, ma secondo me è quello... Come Ccn, Copia carboncino nascosta, in inglese è Bcc: Blind Carbon Copy, cioè Copia Carboncino Cieca. (ops... la firma...) Roberto Mazzoleni 00:26, 23 set 2006 (CEST)[rispondi]

"Copia conoscenza" o "Copia per conoscenza"?[modifica wikitesto]

Mi sembrerebbe che l'espressione italiana sia "copia per conoscenza" o, al massimo, semplicemente "per conoscenza". Spostiamo?--Pop Op 14:18, 31 gen 2015 (CET)[rispondi]

Rimosso galateo dell'uso del CC nelle mail[modifica wikitesto]

Ho rimosso dall'articolo il seguente sottoparagrafo che trovo prolisso, poco neutrale e lievemente sovrapposto al paragrafo della netiquette sulle email. Fu scritto a inizio 2009 da TarinGamberini e qualche mese fa è stato marcato infatti da Popop come NNPOV. --SoujaK 16:40, 12 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Galateo dell'uso del CC nelle mail

Corretto[modifica wikitesto]

I motivi per cui un mittente sceglie di inviare un documento a dei destinatari principali, e contemporaneamente di inviarlo in copia conoscenza ad altri secondari, sono vari, ma fra di essi possiamo evidenziare che il mittente desidera:

  • comunicare ai destinatari principali delle informazioni affinché questi ultimi facciano qualcosa;
  • comunicare ai destinatari in copia conoscenza delle informazioni, le stesse inviate ai destinatari principali, ma senza richiedere esplicitamente ai destinatari secondari alcuna azione: il mittente desidera solo informarli;
  • comunicare ad ogni destinatario il ruolo che egli ha previsto per tutti i destinatari: chi sono quelli principali e chi sono quelli in copia conoscenza;
  • informare ogni destinatario di aver messo al corrente della comunicazione tutti gli altri destinatari interessati.

Per esempio, un supervisore vuole informare il capo di aver mandato un'e-mail a un impiegato per dirgli di svolgere un determinato compito. Per farlo, scrive l'indirizzo e-mail dell'impiegato nel campo del destinatario principale "A:" (in inglese "To:") e quello del capo nel campo del destinatario in copia conoscenza "Cc:". In questo modo il capo è a conoscenza della richiesta che il supervisore ha fatto all'impiegato, e l'impiegato sa che il capo è stato messo al corrente della situazione dal supervisore.

Errato[modifica wikitesto]

Quando l'e-mail viene utilizzata per inviare messaggi a molte persone, inserendo i loro indirizzi fra i destinatari principali "A:" (in inglese "To:") e/o fra i destinatari in copia conoscenza "Cc:", il fatto che ciascun destinatario possa sapere chi sono gli altri destinatari e i loro indirizzi, per ragioni di privacy e di sicurezza, non è in molti casi opportuno. Tali casi possono essere: comunicati pubblici, annunci pubblicitari, messaggi spiritosi più o meno utili, newsletter, catene di sant'Antonio, bufale, ecc.

In particolare, se si invia un messaggio ad un gran numero di persone, che non è detto che si conoscono reciprocamente, esse non necessariamente saranno d'accordo che il loro indirizzo, ed il fatto che hanno ricevuto quel messaggio, sia reso noto ad estranei.

Vari tipologie di malware si propagano per e-mail utilizzando gli indirizzi presenti nei messaggi per diffondersi. Inviare un messaggio con lunghi elenchi di indirizzi in chiaro significa esporre tutti i destinatari ad un ulteriore rischio di contagio. Inoltre tali lunghe liste di indirizzi sono elenchi gratuiti di vittime regalate agli spammer, e contribuiscono a peggiorare la piaga dello spam.

Per inviare messaggi a molte persone è più appropriato utilizzare l'invio in copia conoscenza nascosta Ccn: (in inglese Bcc:) oppure una mailing list.