Discussione:Congiura delle polveri

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Premesse storiche[modifica wikitesto]

Sposto qui la lunghissima premessa. Se qualcuno è in grado di sintetizzarla e aggiungere un paragrafino alla voce.... --Al Pereira (msg) 19:15, 27 dic 2008 (CET)[rispondi]

Gli eventi che caratterizzarono la caduta del cattolicesimo britannico furono molti, sparsi nel tempo a partire dal XVI secolo. Per primo vediamo l'Atto di Supremazia del 1536, a cui seguì lo scisma della Chiesa Cattolica. Lo scisma fu caratterizzato da sanguinose insurrezioni e rivolte, il saccheggio di chiese e monasteri e tre forti ribellioni dei cattolici inglesi: prima il pelleginaggio di Grazia, poi l'Insurrezione del Devon ed infine la Grande Rivolta del Nord, nell'aprile 1570, con il suo falò di bibbie protestanti e l'occupazione della cattedrale di Durham da parte di un gruppo di trecento armati cattolici.

Seguì nell'aprile 1570 la scomunica di Elisabetta I, il che recò solo ulteriori danni ai sudditi cattolici, che erano nonostante tutto fedelissimi alla corona britannica. Questi erano sottoposti, ad esempio, a multe salatissime per la semplice assenza dalla messa domenicale anglicana, provvedimento atto, in realtà, a togliere i fondi ai finanziatori delle missioni clandestine gesuite all'estero. Altri invece se la cavavano peggio, dovendo subire interrogatori, torture e talvolta anche la pena capitale, poiché giudicati infedeli verso la corona. Due vittime cattoliche esemplari dell'epoca elisabettiana sono: il gesuita padre Edmund Campion, torturato e sventrato a causa la sua fede cattolica e Margareth Clitherow, accusata di aver ospitato dei sacerdoti ricercati a celebrare la messa in casa propria;per questo le venne spezzata la spina dorsale dopo un quarto d'ora di agonia distesa su una pietra appuntita. Le uniche giustificazioni a queste crudeltà potevano essere la tanto temuta invasione spagnola e la forte resistenza dei cattolici irlandesi all'occupazione inglese.

Alla morte di Elisabetta, i cattolici attesero con grande speranza un miglioramento della propria condizione politico-sociale ad opera nuovo del nuovo regnante Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuarta. Purtroppo però, il sovrano non aveva intenzione di alleviare le loro sofferenze, infatti inizialmente abolì le ammende per poi reintrodurle, in nome di un cinico calcolo politico.

Ma alla fine... squartati o impiccati?[modifica wikitesto]

Scusate, stavo leggendo solo per curiosita', non conoscevo questo argomento prima. Ma c'e' qualcosa che a mio parere manca di logica. Cito

Robert Keyes invece decise di non aspettare il boia e, mentre era sul patibolo col cappio al collo, si buttò da solo

e didascalia foto Stampa dell'esecuzione dei membri della congiura tramite impiccagione (di Claes Jansz Visscher). ma proprio poche righe sotto L'usanza di sventrare e squartare il corpo ancora vivo, che fu applicata agli otto congiurati, non fu applicata al prete

Ora alla voce Hanged, drawn and quartered - trovate la descrizione della pena e non e' affatto impiccagione... quindi? Tutta la parte relativa agli ultimi istanti dei congiurati non diventa inutile se palesemente controversa? Sembra un film, da leggere certamente da piu' gusto, ma come romanzo, non di pagina enciclopedica. Boh e' discussione no? Ho detto la mia. Ciao Alex