Discussione:Bernhard von Bülow

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Onorificenze[modifica wikitesto]

La seguente onorificenza appariva come conferita a Bulow nella voce. Non ce n'è traccia, però, nelle fonti storiche.

Cavaliere di I classe dell'Ordine di Medjidié (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria

--Xerse (msg) 11:21, 1 mag 2011 (CEST)[rispondi]

Ho eliminato dalla lista delle onorificenze la Gran Croce dei SS Maurizio e Lazzaro e l'Ordine della Corona d'Italia. Esse erano state inserite da altro utente in considerazione del fatto che l'ordine della SS. Annunziata implicitamente le prevede. Ora, o consideriamo anche per tutte le altre onorificenze quelle implicite (e le inseriamo per tutte le voci biografiche) oppure non lo facciamo neanche per la SS. Annunziata. Inoltre, inserire addirittura la stessa data di consegna vuol dire non tenere conto che tali onorificenze implicite potrebbero essere state singolarmente assegnate (esplicitamente) in precedenza. La fonte citata, infatti (Gotha) non le segnala, poiché tiene conto solo delle onorificenze principali.---Xerse (msg) 19:08, 15 set 2011 (CEST)[rispondi]

Discriminazioni in caso di guerra[modifica wikitesto]

Trasferisco qui il seguente periodo di cui non ho trovato traccia nella fonte citata dall'utente che l'ha inserito (Massie, Dreadnought, Londra, 1991, p. 142).
«Nel 1887, in un periodo di crisi politica fra la Germania e la Francia e fra la Russia e l'Austria, [Bulow] sostenne la necessità, qualora si fosse arrivati alla guerra, di discriminazioni contro i polacchi dei territori orientali dell'Impero tedesco, notoriamente simpatizzanti per la Francia.»
Il periodo era originariamente più duro con il personaggio della voce ed è stato da me soprattutto contestualizzato. Si chiede di verificarne la fonte.--Xerse (msg) 19:33, 14 gen 2013 (CET)[rispondi]

Sono stato io ad inserire questo pezzo (in una versione originariamente più dura, come hai detto) traducendo da en:Bernhard von Bülow la seguente frase: "In Russia he acted as chargé d'affaires, in 1887 advocating ethnic cleansing of Poles from Polish territories of the German Empire in future armed conflict."; ammetto però di essermi dimenticato di inserire la fonte di questa frase (che sinceramente era sembrata anche a me fin troppo dura nei confronti del personaggio); la fonte era Hostages of Modernization, ed. Strauss, 1993 (unverified), mentre quella che di cui parli è riferita alle due frasi successive. Sono a disposizione, compatibilmente coi miei impegni scolastici, a tradurre in futuro altri pezzi di questa voce dall'inglese. --Epìdosis (msg) 21:42, 14 gen 2013 (CET)[rispondi]
Tradotta in italiano la fonte riporta: «Bulow aveva già espresso la speranza che un futuro conflitto armato avrebbe permesso di "sfrattare i polacchi in massa dalle parti polacche del nostro paese"». La fonte primaria è una lettera di Bulow a Friedrich August von Holstein, "eminenza grigia" della corte germanica, cinico e ipernazionalista. L'ambizioso Bulow potrebbe aver scritto la frase per rabbonirselo. L'antipatia di Bulow per i polacchi era comunque nota (ne parla anche in "La Germania imperiale"), così come quella del suo maestro Bismarck. Tuttavia, per l'aleatorietà del contesto della frase, per il momento di tensione internazionale nella quale fu scritta, per il fatto che in quel momento Bulow non ricopriva alcun incarico di governo, e per il fatto che quando divenne cancelliere non si dimostrò ostile ai polacchi, credo che l'informazione non abbia valore di enciclopedicità.--Xerse (msg) 14:10, 15 gen 2013 (CET)[rispondi]