Discussione:Assunzione di Maria

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Ho eliminato la parte:

A sostegno di questa tesi vi sarebbe il fatto che non è noto, nel mondo, un luogo indicato come la sepoltura di Maria Vergine. Luogo che sarebbe stato eventualmente oggetto di somma venerazione, da parte di milioni di pellegrini, nei secoli, e sul quale avrebbe potuto essere costruito un mirabolante santuario. La non esistenza di tale luogo sarebbe una prova indiretta del fatto che il corpo di Maria è scomparso miracolosamente, ed è stato traslato, al momento della morte, in Cielo, in quella misteriosa dimensione dei corpi miracolosi o risorti, proprio come quello di Gesù, dopo la sua risurrezione e ascensione al Cielo.

Perchè non ha senso. Il fatto di non avere il luogo di sepoltura di qualcuno non dimostra, nemmeno indirettamente, che quel qualcuno sia stato assunto in cielo. --Acis 16:17, 29 nov 2005 (CET)[rispondi]

assunta fisicamente in cielo?[modifica wikitesto]

Considerazione non scherzosa, da introdurre possibilmente nella voce: essendo stata assunta fisicamente (e non semplicemnte in anima) in cielo, ora il suo corpo dovrebbe trovarsi da qualche parte a 2000 anni luce dalla Terra (in pratica ad una distanza paragonabile a quella di Deneb). --cog 22:19, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]

corretto, se assumi che Maria viaggia costantemente alla velocita' della luce.. --Hal8999 03:21, 4 mag 2007 (CEST)[rispondi]

effettivamente...facendo due calcoli non posso che darvi ragione XDXD--God Of Metal 17:52, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]

Si, ma dovrebbe essere molto più difficile da rintracciare.. la sua massa credo sia molto inferiore a quella di deneb.. e se invece avesse viaggiato a una velocità superiore a quella della luce?--TheJoe (msg) 20:50, 19 apr 2008 (CEST)[rispondi]

ma assunta a tempo indeterminato? con quale contratto?

Trovo tutta questa discussione fuori luogo; si vorrà mica pensare per davvero di inserire nella voce un'ipotesi di distanza dalla terra attualmente raggiunta da Maria? Mischiare fede (e verità di fede o presunte tali) con scienza è quanto mai assurdo. Qualcuno può dire in che condizioni si troverebbe attualmente il corpo di Maria se avesse viaggiato per 2000 anni alla velocità della luce? E, di grazia, quanto dista il Paradiso dalla Terra? Su, dai, non scherziamo! --Microsoikos (msg) 19:11, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Assunzione nelle Chiese ortodosse[modifica wikitesto]

DA CHIARA: Su questo punto la voce è scorretta: il dogma dell'Assunta non è tale e quale nelle Chiese ortodosse, dove la storia della morte e assunzione di M. prende tutt'altro aspetto, sia narrativo che, soprattutto, teologico. Questa parte va rivista: cfr. almeno le voci corrispondenti in inglese e francese.

uno dei pochi, o unico?[modifica wikitesto]

Si legge alla voce: "Da notare che la proclamazione di un dogma è uno dei pochi casi in cui si esercita l'infallibilità papale", ma come citato in wikipedia in altre voci, si dice che sia stato l'unico (non "uno dei pochi")02:49, 14 giu 2010 (CEST)

Secondo molti teologi "insegnare una verità ex cathedra" non si limita alla definizione di un dogma e l'infallibilità papale viene esercitata anche in altre occasioni. Ma c'è dibattito sulle occasioni in cui un papa abbia impegnato l'infallibilità.--AVEMVNDI 13:29, 10 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Affermazioni contraddittorie[modifica wikitesto]

Trovo che alla pagina manchino in modo compromettente le fonti. Questo si nota dall'assoluta mancanza di riferimenti e la presenta di alcuni elementi contraddittori tra loro. Si veda: “Si tratta di una credenza radicata nei fedeli fin dai primi secoli, come attestano numerose testimonianze lasciate dai primissimi cristiani e dai santi, oltre che dalla devozione e dalle raffigurazioni artistiche della dormitio mariae e dell’incoronazione, di gran lunga precedenti la promulgazione del dogma”. Salvo poi contraddirsi poco dopo, in cui è riconosciuto che “le prime indicazioni sull’assunzione di maria risalgono al periodo compreso tra la fine del secolo IV e la fine del V". Non credo che i primissimi cristiani siano quelli del V e VI secolo.

Si rimedi presto e in modo soddisfacente alla questione e si evitino di inserire contenuti non verificati. 22:08, 6 lug 2010 (CEST)

Concordo con RCarmine. Il paragrafo "Dogma" parla di teologia, l'opinione personale di uno psicologo (o di una persona famosa in generale) non è rilevante. Potrebbe invece essere bello creare un paragrafo "Il dogma nella cultura contemporanea" (o qualcosa di simile) dove presentare una sintesi completa e NPOV delle posizioni più significative. Da valutare comunque insieme e con la dovuta calma. --F.giusto (msg) 00:06, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]

"Uno psicologo" è uno dei padri della psicanalisi, uno dei pochi esseri umani che può venire universalmente considerato rilevante per qualsiasi cosa, specie in argomenti di materia religiosa di cui si è largamente occupato nel suo lavoro. Il paragrafo parla del dogma, non sta scritto da nessuna parte il limite di competenza teologica, se lo vuoi affermare io te lo contesto, e nel qual caso, il commento junghiano nulla toglie alla caratterizzazione del paragrafo ma semplicemente aggiunge un elemento alla questione dogma. Contrario al paragrafetto strategico per annacquare ogni considerazione critica con altre osannatorie, anche perché sinceramente non credo ci siano tanti elementi per riempirla, di grandi e noti commenti al dogma non credo ce ne siano. Chiedo cortesemente agli estensori di non blindare la pagina per tutelarne "l'integrità dottrinale". Grazie.--Marte77 11:02, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Ho inserito un sottoparagrafo, ho pensato potesse venire incontro alle esigenze esposte in questa sede. Se si può, rendiamolo corposo.--Marte77 11:32, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Questa è una tua personalissima opinione, che peraltro molti psicologi non condividerebbero in quanto i loro studi esulano da moltissime aree dello scibile umano, si differenziano sulla base di una miriade di argomenti, e sono influenzati dalla vita personale. Jung, il cui padre era teologo e pastore protestante, parla della "funzione religiosa" come di una funzione autonoma e primaria, e scrive che l'identità individuale o "Sé" si trova proprio nel congiungersi dell'Io e dell'incoscio. Freud invece ha esperienze negative con l'antisemitismo ed il razzismo, alcune che conivolgono direttamente suo padre, ed è influenzato da giovane dalla lettura del Feuerbach, per cui non stupisce che scriva che "la religione sarebbe la nevrosi ossessiva universale dell’umanità; come quella del bambino, essa ha tratto origine dal complesso edipico, dalla relazione paterna." Quest'altro "essere umano universalmente considerato rilevante per qualsiasi cosa" giunge ad affermare, in merito l'universale comandamento cristiano di "amare il prossimo come sé stessi", che "il mio amore è una cosa preziosa, che non ho diritto di gettar via sconsideratamente. Se l’altro per me è un estraneo...amarlo mi sarà difficile. E se ci riuscissi, sarei ingiusto...Ma se debbo amarlo di quell’amore universale, semplicemente perché anche lui è un abitante di questa terra, al pari di un insetto, di un verme, di una biscia, allora temo che gli toccherà una porzione d’amore ben piccola". Vedasi egoismo, questo ragionamento porterebbe alle istanze peggiori dello "stato di natura" di Hobbes!
Spiacente, ma l'opinione di uno psicologo resta allo stesso livello delle altre, rilevante in alcuni contesti ed irrilevante in altri. Oltretutto, se si parla di religione, semmai il commento di un dottore in teologia od in studi religiosi sembra molto più appropriato, eppure non lo vedo nel "sottoparagrafo". Se si vuol creare una sottosezione, devono essere esposti i maggiori punti di vista, che possono essere raggruppati e poi inseriti - fino ad allora, vige l'ingiusto rilievo per la singola opinione del pur rispettabile Jung. Saluti, --RCarmine (msg) 15:09, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Per favore si noti che per evitare battaglie di rollback ho solamente aggiunto il template {{P}} . Invito utenti più esperti a valutare se è opportuna la temporanea rimozione del paragrafo fin quando non vigerà un consenso nel merito. Saluti, --RCarmine (msg) 15:34, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Marte, hai cancellato il template con la motivazione "Prima di fare queste uscite scomposte, vediamo di parlarne, magari evitiamo che la situazione degeneri, il tag inserito è senza senso. Ovviamente senza neppure curarti di visitare la pagina di discussione. Mi scuso se l'inserimento del template è sembrato una "uscita scomposta". Comunque, resta il fatto che il tuo inserimento della citazione di Jung è arbitrario e non vi è un consenso nel merito. Cordialmente, --RCarmine (msg) 17:52, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
[f.c.]Ho letto velocemente, e ho capito che non hai capito come funziona il ns1, le pagine di discussione servono a discutere nel merito della redazione delle voci, non ci servono personalissimi panegirici sul pensiero degli autori, non ci servono passaggi copincollati che c'entrano come i cavoli a merenda. Finito il preambolo, ti chiarisco, questa NON è una voce 'teologica', è una voce di un'enciclopedia che comprende ogni elemento rilevante ai fini enciclopedici di un fatto quale, in questo caso, il dogma dell'assunzione, ma anche appunto le celebrazioni, la storia, che comprende anche commenti e posizioni critiche di personaggi rilevanti che le hanno espresse. Spiacente per te ma quello che dice il Dott. Jung è rilevante, e ripeto, tanto più perché parliamo di una persona che si è occupata, nella sua professione, di religione. Il tag P non ha senso, non c'è nessun POV, nessuna mia personalissima opinione, c'è solo quella del Sig. Jung, che non sta a noi giudicare, ci limitiamo a riportarla. --Marte77 17:56, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Le tue affermazioni nei miei confronti mi sembrano un pò scortesi, visto che sono il primo a riconoscere la mia ignoranza in termini di wikipedia. La tua personalissima opinione è la frase: " uno dei pochi esseri umani che può venire universalmente considerato rilevante per qualsiasi cosa, specie in argomenti di materia religiosa", alla quale ho ritenuto opportuno rispondere in quanto non giustifica l'inserimento arbitrario del pur rispettabile commento. Invece la frase di Jung è rilevante, ma da sola appare come l'unica opinione degna di nota, il ché riflette un punto di vista parziale. Una sezione più estesa, invece, sarebbe neutrale. Mi scuso se la mia inesperienza ha dipinto i miei interventi di parzialità od altro. Cordiali saluti, --RCarmine (msg) 18:29, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Quella sì, è una mia opinione, ma la sto esprimendo qui non in voce, e per valorizzare la mia posizione. Se ti sono sembrato scortese ti chiedo scusa, ma ho sentito di risponderti in modo analogo al tono da te utilizzato. Ogni inserimento è 'arbitrario', su wikipedia si fanno voci enciclopediche e si inseriscono informazioni, se sono inerenti o meno si discute, ma non mi pare appunto che abbia riportato qualcosa 'fuori tema'. La frase di Jung non si configura come ingiusto rilievo proprio perché espressa da uno come Jung e non dall'ultimo maître à penser del bar di quartiere, è ovvio che il sottoparagrafo è scarno e non esauriente, ma siamo su wiki proprio per arricchire l'enciclopedia, se vuoi puoi tranquillamente integrare già da ora. Il POV non c'è perché la sottosezione non si intitola "Il parere di Jung sull'assunzione" ma "commenti a", favorevoli e contrari, per ora ci sono i contrari, se esistono altri commenti rilevanti sull'argomento non si deve fare altro che inserirli. Non ti devi scusare, siamo qui per lavorare insieme. Un saluto.--Marte77 18:58, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]
Ti ringrazio per la comprensione, ed accolgo il tuo invito ad ampliare la sezione. A presto, --RCarmine (msg) 19:13, 1 feb 2012 (CET)[rispondi]

Festa dell'Assunzione[modifica wikitesto]

Ho ripristinato il paragrafo sulla festa dell'Assunzione (compreso l'avviso). Alcune informazioni (la data, il Palio, ecc.) mi sembrano infatti sicuramente rilevanti. Altre invece, come correttamente indicato dall'avviso, sono probabilmente da rivedere o da fontare. --F.giusto (msg) 22:46, 3 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Feste e patronati[modifica wikitesto]

Le sezioni che riguardano feste e patronati, quanto mai affollate, avrebbero bisogno di una selezione. Certo, anche trovare i giusti criterî non è facile. Comunque allo stato le sezioni sono incomplete e danno ingiusto risalto a piccole frazioni. Forse sarebbe meglio eliminare tutto e riassumere in una frase tipo "L'Assunzione di Maria è al centro di numerosissime manifestazioni di pietà popolare, come processioni, feste patronali, ... e sono moltissime le diocesi e le località, piccole e grandi, che hanno la Madonna Assunta come patrona e compatrona.".--AVEMVNDI 13:35, 10 apr 2019 (CEST)[rispondi]

arianesimo e divinità di Gesù[modifica wikitesto]

In questa pagina viene riportata la seguente:

Questo fatto non deve sorprendere: contrariamente al pensare comune, i dogmi più che essere imposizioni dall'alto ai credenti sono riconoscimenti e ufficializzazioni di credenze e tradizioni già diffuse nel seno della comunità della Chiesa; tra l'altro, spesso sono stati proclamati non per affermare un nuovo fatto di fede ma per difendere una tradizione già esistente da attacchi teologici ritenuti eretici. Così successe ad esempio riguardo alla divinità di Cristo a seguito della diffusione dell'arianesimo, contro cui si espresse il Concilio di Nicea nel 325, convocato appositamente da Costantino.

D'altra parte, nella pagina di Wikipedia dedicata al concilio di Nicea, viene riportato:

La controversia ariana scoppiò ad Alessandria d'Egitto fra i seguaci di Ario e i seguaci di Alessandro, vescovo di Alessandria. In un periodo in cui la dottrina della Trinità non aveva ancora preso una forma definitiva, la Chiesa affermava che il Figlio fosse uguale al Padre in quanto alla divinità, cioè composto della stessa sostanza (nel senso aristotelico del termine). Gli ariani, invece, sostenevano che Padre e Figlio fossero due distinti esseri divini: in particolare, il Figlio, pur essendo perfetto come creatura, era stato comunque creato dal Padre.

La mia incomprensione è: quando si dice che, sencondo la chiesa, il Figlio fosse uguale al Padre in quanto alla divinità, si intende dire che per la chiesa Cristo fosse la stessa divinità del padre? In tal caso, ci sarebbe una contraddizione con quanto sostenuto in questa pagina e riportato sopra. Oppure, significa che per la chiesa il fatto che Cristo avesse la stessa sostanza del padre non lo rende ugualmente divino a Dio? In quest'ultimo caso, proporrei di chiarificare il significato e l'implicazione sulla divinità di Cristo di il Figlio fosse uguale al Padre in quanto alla divinità.

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

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