Discussione:Angelo Secchi

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Sarebbe meglio cambiare 'Osservatorio Vaticano' in 'Osservatorio del Collegio Romano' poiché le due istituzioni hanno avuto vite parallele. L'Osservatorio del Collegio Romano aveva solo l'appellativo di Pontificio, ma non divenne la Specola Vaticana che fu rifondata da Leone XIII nel 1891 quando l'Osservatorio del Collegio era ancora in vita anche se in fase di rapido declino sia per la morte di p. Secchi che per le questioni delle requisizioni post-unitarie. L'Osservatorio del Collegio Romano chiuse ufficialmente nel 1923. Da considerare che durante lo Stato Pontificio funzionava anche un altro osservatorio astronomico: quello dell'Archiginnasio della Sapienza sito sul Campidoglio (detto i barattoli di latta). Con maggiore precisione si dovrebbe aggiungere Nuovo Osservatorio del Collegio Romano poiché il primo osservatorio, detto Vecchio, fu fondato da Calandrelli nella torre che é possibile ammirare da piazza del Collegio Romano. Secchi fu direttore del Vecchio solo per poco tempo visto che il Nuovo venne costruito sui piloni della chiesa di sant'Ignazio che non aveva cupola. Riferimento bibliografico: Sabino Maffeo: La Specola Vaticana. Nove papi, una missione (2001) Tullio Aebischer

✔ Fatto Ricorda che puoi correggere le voci tu stesso, grazie. --MarcoK (msg) 18:15, 17 set 2011 (CEST)[rispondi]

mira al pincio meridiano di roma[modifica wikitesto]

Ho sentito spesso che il meridiano che passa per la Mira col busto di Secchi al Pincio è considerato quello di Roma. In realtà, il meridiano che collega la Mira con il Circolo Meridiano dell'Osservatorio Nuovo (non la torre Calandrelli!) è semplicemente il meridiano di riferimento delle osservazioni astronomiche dell'Osservatorio stesso (longitudine dell'Osservatorio). Se si vuole definire un meridiano di Roma, allora sarebbe da prendere proprio il Primo Meridiano d'Italia che passa per una torretta in cima a monte Mario, luogo che tra l'altro fu determinato proprio da Secchi subito prima del settembre 1870 per la misurazione internazionale del Grado di Meridiano dell'Europa Centrale. Questo Primo Meridiano (indicato nei Giardini vaticani da una targa) è il meridiano di riferimento del sistema ROMA1940 e che oggi non compare quasi più neanche sulle carte IGM essendo stato sostituito dal WGS84, ossia da quello del GPS. Riferimento bibliografico: Altamore, Maffeo, a cura di: Angelo Secchi. L’avventura scientifica del Collegio Romano, Ed. QUATER, Foligno, 2012. Tullio Aebischer

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