Colpo di Stato in Guinea del 2021

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Colpo di Stato in Guinea del 2021
parte delle proteste in Guinea del 2019-2020 e della Cintura dei Golpe
Data5 settembre 2021
LuogoConakry (Guinea)
Causa
EsitoRiuscito:
Schieramenti
Comandanti
Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia

Il colpo di Stato guineano del 2021 è un golpe militare attuato in Guinea il 5 settembre 2021[1], che ha deposto il presidente della Guinea Alpha Condé[2] dal leader golpista Mamady Doumbouya per le condizioni economiche in cui versa lo Stato africano.[3]

È il terzo colpo di Stato guineano dopo quelli del 1984 e del 2008.

La giunta militare ha di fatto istituito il Comitato nazionale per la riconciliazione e lo sviluppo per governare il Paese.

Il 1º ottobre 2021, Mamady Doumbouya ha prestato giuramento come presidente ad interim.[4]

Proteste del 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

La crisi è iniziata tra il 2019 ed il 2020 con delle proteste contro le riforme costituzionali che garantivano il terzo mandato presidenziale all'allora presidente Condé.[5][6]

I guineani iniziarono a protestare nelle piazze di Conakry[7] il 14 ottobre del 2019 per la crisi economica in cui versava il paese, nonché per presunti brogli elettorali e per le riforme costituzionali.[8][9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]