Clochán

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Clochan sulla penisola di Dingle, Kerry, Irlanda
Una ricostruzione di una capanna ad alveare di forma quadrata nell'Irish National Heritage Park, nella contea di Wexford

Un clochán, o capanna ad alveare, è una capanna in pietra a secco con un tetto a sbalzo, comunemente presente sulla costa sud-occidentale irlandese. La data precisa di costruzione della maggior parte di queste strutture è sconosciuta essendo edifici appartenenti a una lunga tradizione celtica, sebbene al momento non ci siano prove dirette per datare gli esempi sopravvissuti a prima del 700.[1] Alcuni associati a siti religiosi possono essere altomedievali, considerando le strutture più intatte, fino ad oggi, realizzate dopo il XII secolo o più tardi.[2][3] Erano costruzioni abitate dai monaci.

Forma[modifica | modifica wikitesto]

Sono più comunemente capanne ad alveare a pianta circolare, ma ce ne sono anche a pianta rettangolare. Si ritiene che le seconde risalgano a un'epoca successiva. Alcuni clochan non erano completamente costruiti in pietra e potrebbero aver avuto un tetto di paglia.[1] Le pareti sono molto spesse, fino a 1,5 metri. A volte diverse capanne si trovano unite tra loro.[3]

Ubicazione[modifica | modifica wikitesto]

I clochan si trovano principalmente nel sud-ovest dell'Irlanda, ad esempio a Skellig Michael, Church Island al largo di Beginish Island, Glanfahan, Fahan e Reask nella penisola di Dingle nella contea di Kerry. Molti si trovano in contesti religiosi come quelli usati dai monaci seguaci di San Patrizio; inoltre, i suoi successori portarono avanti la tradizione architettonica nell'isola scozzese di Iona e infine, con Aidano di Lindisfarne, alle isole inglesi orientali di Farne e Lindisfarne. Ce ne sono altri in forte ad anello (come Leacanabuaile, nella contea di Kerry) che sono comunemente interpretati come abitazioni civili. Elaborate chiese in pietra con muri a secco come l'oratorio di Gallarus possono derivare dai clochan. Il clochan è stato descritto nella legge Críth Gablach del VII-VIII secolo.[1]

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Parti del film del 2017 Star Wars: Gli ultimi Jedi, sono state girate usando le capanne ad alveare sull'isola di Skellig Michael.[4] A causa delle restrizioni relative alle riprese sull'isola, nel 2016 è stata costruita anche una serie di riproduzioni di capanne ad alveare a Ceann Sibéal, vicino a Ballyferriter, nella penisola di Dingle.[5][6]

Le capanne appaiono anche nel videogioco del 2020 Assassin's Creed Valhalla e la sua espansione imminente è ambientata nell'Irlanda gaelica, Wrath of the Druids.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Irish beehive huts, su omniumsanctorumhiberniae.blogspot.com. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  2. ^ Llyod Robert Laing, The Archaeology of Celtic Britain And Ireland: C. Ad 400 - 1200, Cambridge University Press, 2006, p. 222, ISBN 9780521838627.
  3. ^ a b Clochin or beehive houses, su gokerry.ie. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  4. ^ Partick Nugent, Experience the Force: A guide to the Star Wars magic in Kerry, in Irish Times, 9 dicembre 2017. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  5. ^ Ceann Sibéal - Star Wars Film Location for 'The Last Jedi', su dingle-peninsula.ie. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2019).
  6. ^ Noel Baker, Big buzz as Star Wars recreates beehive huts at Ceann Sibéal in Kerry, in Irish Examiner, 9 aprile 2016. URL consultato il 16 febbraio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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