Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta al Lavinaio

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Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta
Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàNapoli
Coordinate40°50′53.97″N 14°16′02.56″E / 40.848325°N 14.267378°E40.848325; 14.267378
Religionecattolica
Arcidiocesi Napoli
ConsacrazioneXVI secolo
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa di Santa Maria di Piedigrotta (al Lavinaio) è una chiesa sconsacrata di interesse storico ed artistico di Napoli.

Fondata nel XVI secolo, è situata in via Lavinaio 50, nel rione Lavinaio (quartiere Pendino), all'interno del centro storico di Napoli.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1609 fu edificata una chiesa della Corporazione degli stallieri. Nel 1611 si costituì l'oratorio di Sant'Alessio nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta al Lavinaio, la quale occupava con altri locali tutta l'area occidentale dell'isolato tra vico delle Ferze e vico Sant'Alessio, nel 1664 fu eretta in laica Confraternita di Sant'Alessio composta di «uomini di civile condizione, o di capi d'arte civili e meccaniche».

Nel 1669 la Confraternita di Sant'Alessio comprò un terreno retrostante la chiesa di Santa Maria di Piedigrotta al Lavinaio, e vi costruì il suo oratorio, con accesso dal vico che ne prenderà il nome.

In alcune fonti[1] la chiesa è nominata Santa Maria Regina Coeli degli Stallieri.

La chiesa fu distrutta, insieme ai locali della chiesa di Sant'Alessio al Lavinaio, della Confraternita, della sagrestia e dell'amministrazione, durante il bombardamento statunitense del 1º agosto 1943, ed è stata ricostruita nel 1950 e utilizzata come abitazione civile, adibendo i locali ad uso commerciale.

L'interno era semplice ed essenziale nelle decorazioni, sui tre altari si vedevano i seguenti dipinti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]