Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo (Pazzano)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
Interno della chiesa di santa Maria Assunta - Altar maggiore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCalabria
LocalitàPazzano
Coordinate38°28′33.64″N 16°27′06.77″E / 38.47601°N 16.451881°E38.47601; 16.451881
Religionecattolica
TitolareMaria Assunta in Cielo
Diocesi Locri-Gerace
Facciata esterna

La chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo è una chiesa del Seicento di Pazzano[1].

La chiesa fu costruita dopo il terremoto del 1783, e venne consacrata l'8 agosto del 1914 dal vescovo Eugenio Tosi[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Statue e tele[modifica | modifica wikitesto]

Vi si trovano 5 pregevoli statue lignee dello scultore serrese Vincenzo Scrivo; statua della Madonna Assunta, di San Rocco, della Madonna Addolorata e del SS. Salvatore, inoltre ricordiamo il gruppo scultoreo di inizio '900 della Madonna e di San Giuseppe, della scuola di cartapesta leccese del maestro Luigi Guacci.

Sono presenti inoltre, una tela del XIX secolo del Frangipane e 4 tele di inizio XX secolo raffiguranti gli Evangelisti[2]

Libri parrocchiali[modifica | modifica wikitesto]

Appartengono alla parrocchia i libri battesimali scritti a partire dal 1605 fino al 2006[3], i libri di cresime dal 1743 a 2006[4], I libri di matrimonio dal 1884 al 2006[5] e i libri dei morti dal 1810 al 2006[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo di Pazzano, in SIUSA, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  2. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, chieseitaliane.chiesacattolica.it, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 settembre 2013.
  3. ^ Libri di battesimi, in SIUSA, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  4. ^ Libri di cresime, in SIUSA, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  5. ^ Libri di cresime, in SIUSA, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  6. ^ Libri dei morti, in SIUSA, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]