Capitolato generale delle opere pubbliche

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Il capitolato speciale d'appalto delle opere pubbliche è un documento, allegato al contratto di appalto, in cui sono contenute le prescrizioni tecniche da applicare all'oggetto del singolo contratto medesimo[1].

A norma dell'articolo 43 del D.P.R 207/2010, il capitolato generale è diviso in due parti: nella prima parte sono illustrati tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica dell'oggetto dell'appalto; nella seconda parte sono descritte le specifiche modalità di esecuzione della lavorazione, nonché le caratteristiche dei materiali, l'ordine di esecuzione dei lavori.

In caso di particolare rilevanza socio-culturale, il capitolato speciale, deve contenere, a cura dell'esecutore dell'opera, un documento (piano di qualità di costruzione), da sottoporre all'approvazione del Direttore dei Lavori.

Il capitolato speciale d'appalto obbliga l'esecutore a presentare, prima dell'inizio dei lavori, un cronoprogramma che preveda i tempi di lavorazione e l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle scadenze contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, articolo 43, in materia di "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»."