Associazione Nazionale Donne Rurali e Indigene

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Associazione Nazionale Donne Rurali e Indigene
AbbreviazioneANAMURI (acronimo in spagnolo)
Tipono-profit
Fondazione13 giugno 1998
ScopoDiritti delle donne e dei popoli
Sito web

L'Associazione Nazionale Donne Rurali e Indigene (Asociación Nacional de Mujeres Rurales e Indígenas, ANAMURI nell’acronimo spagnolo) è un'organizzazione cilena no profit e autonoma formata esclusivamente da donne. L'ANAMURI fu fondata nel 1998 a Buin, ha sede a Santiago del Cile e nel 2016 contava con più di 6800 socie.[1] L'associazione forma parte del Coordinamento Latinoamericano delle Organizzazioni Rurali e della rete internazionale Via Campesina.[2]

La missione dell'associazione è organizzare e promuovere lo sviluppo delle donne rurali e indigene del Cile.[3] L'ANMURI lotta per i diritti delle donne e dei popoli, contro la violenza dello Stato, del patriarcato e del capitalismo.[2] L'associazione è impegnata in progetti agricoli che promuovono la sovranità alimentare, i semi autoctoni, l'agro-ecologia e il diritto alla terra[4]; difende la terra e l'acqua come beni comuni e lotta per impedire l'entrata in vigore del Trattato transpacifico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Associazione Nazionale delle Donne Rurali e Indigene fu fondata il 13 giugno 1998 a Buin.

Dal 2018 l'ANAMURI è presente nelle regioni cilene che vanno da Arica (Arica e Parinacota) a Coyhaique (Aysén) e vi partecipano le donne indigene Aymara, Colla, Diaguita e Mapuche di tutto il paese.[5]

Francisca Rodríguez è l'attuale presidentessa dell’associazione, di cui è attivista da 22 anni.[6]

Missione[modifica | modifica wikitesto]

La missione dell'ANAMURI è organizzare e promuovere lo sviluppo delle donne rurali e indigene del Cile, tenendo in conto la loro diversità culturale, lavorativa, sociale ed economica. L'associazione promuove relazioni egualitarie (di genere, etnia e classe) in un ambiente di rispetto tra persone e natura. Le donne dell'ANAMURI, agglutinando e coordinando le domande e gli interessi delle donne rurali a livello nazionale, combattono per la sovranità alimentare dei popoli. In più, rendono visibile il ruolo fondamentale che, fin dai tempi antichi, le donne hanno avuto nella produzione agricola.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Miriam Talavera, presidenta de Anamuri: “La soberanía alimentaria es la soberanía de nuestras vidas”, su indap.gob.cl. URL consultato il 12 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  2. ^ a b (ES) Juan Ortega, Anamuri: Celebrando 20 años de unidad y lucha de las mujeres del campo, su Medio a Medio - Agencia de Noticias, 13 giugno 2018. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2021).
  3. ^ (ES) Inicio, su ANAMURI. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  4. ^ Latinoamerica, donne a scuola di agricoltura sostenibile, su Popoff Quotidiano, 31 gennaio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  5. ^ (ES) ANAMURI: “Luchando contra el capitalismo, el patriarcado y por nuestros derechos”, 14 de noviembre de 2014. URL consultato il 29 de junio de 2018.
  6. ^ di Checchino Antonini*, Il Cile sotterra Pinochet e la sua Costituzione * MPS - Movimento per il socialismo, su MPS - Movimento per il socialismo, 28 ottobre 2020. URL consultato il 19 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]