Allodola (araldica)

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In araldica l'allodola può comparire sia ferma che volante[1] ed è spesso raffigurata con lo sguardo rivolto al sole.[2] È considerata simbolo di fedeltà alla Patria e di pietà verso gli sventurati.[3]

Il nome deriva dalla convinzione popolare che tale uccello fosse solito alzarsi in volo sette volte al giorno per cantare le lodi del Signore; il nome deriverebbe quindi da à laude, alauda.

Il nome è rimasto famoso anche perché fu assegnato da Cesare alla Legio V Alauda (Allodola), costituita nel 52 a.C. e distrutta nella rivolta batava del 70.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marc'Antonio Ginanni, Lodola, in L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 106.
  2. ^ (FR) L'alouette en héraldique, su Noblesse et Art de l'écu. URL consultato il 3 febbraio 2023.
  3. ^ (FR) L. Foulques-Delanos, Manuel héraldique ou Clef de l'art du blason, Limoges, Bargas, 1816, p. 141, citato in Au Blason des Armoiries.
  4. ^ (FR) Blason de Labarde, su armorialdefrance.fr. URL consultato il 3 febbraio 2023.

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