Alleanza Massonica Europea

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L'Alleanza Massonica Europea (abbreviata AME o EMA in lingua inglese), è una associazione di Obbedienze e Ordini massonici nazionali spontaneamente riuniti al fine di promuovere il diritto per la massoneria di potersi rapportare direttamente con le istituzioni europee. È partner della Commissione Europea nel quadro del dialogo con le Organizzazioni filosofiche adogmatiche e non confessionali[1] e ha sede a Bruxelles, in Belgio.

Obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

L'AME nasce con l'obbiettivo di fare in modo che la massoneria venga riconosciuta universalmente come parte del patrimonio tradizionale dell'Umanità e in quanto tale di potersi esprimere verso le istituzioni sovranazionali di ambito europeo con la dignità che le spetta. Nei contenuti, i valori che promuove sono quelli della tradizione iniziatica ma anch'essi intesi su un piano internazionale, quali la più ampia libertà di coscienza possibile, uguaglianza tra gli individui e le nazioni come sancito dalla Carta dei Diritti fondamentali dell'Uomo e dallo Statuto dell'Unione Europea, fratellanza fra i popoli.

Unendosi in un'unica associazione, l'intento è anche quello di veicolare oltre i confini geografici dei singoli paesi e relative barriere linguistiche le istanze discriminatorie che la massoneria vive nei territori nazionali, quindi facilitare lo scambio di informazioni sulla situazione delle Obbedienze massoniche ma anche sui fatti di attualità a cui i media danno scarso risalto.

Un'altra azione che intende portare avanti è la compensazione dei diversi gradi di laicità tra i vari paesi europei. Ritiene, infatti, che al fine di potersi definire una vera Unione, quella Europea abbia bisogno di lavorare sulle sue basi culturali e antropologiche e non solo monetarie.

Tra le Obbedienze e Ordini italiani aderiscono all'AME l'Ordine Le Droit Humain e la Gran Loggia d'Italia degli ALAM.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Magdalena Pasikowska-Schnass, Article 17 TFEU: Dialogue with churches, and religious and philosophical organisations (PDF), su European Parliamentary Research Service (a cura di), europarl.europa.eu, European Parliament, p. 3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]