Adenoma di Brunner

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Un Adenoma di Brunner (conosciuto anche come Brunneroma o Amartoma polipoide) è una lesione proliferativa che origina dalle cosiddette ghiandole di Brunner (ghiandole duodenali), cioè quelle ghiandole tubulari sottomucose che sono localizzate nella porzione del duodeno che è al di sopra dello sfintere epatopancreatico (sfintere di Oddi).[1]

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

È possibile parlare di adenoma di Brunner quando queste ghiandole duodenali superano 1 cm di diametro. Nel caso le dimensioni di queste strutture siano inferiori a 1 cm è più corretto ricorrere al termine di iperplasia delle ghiandole di Brunner. Normalmente vengono identificate allorché le loro dimensioni variano tra 1 e 2 cm di diametro. In alcuni soggetti sono stati descritti adenomi di dimensioni gigantesche, talvolta superiori a 12 cm di diametro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi studi su questa patologia risalgono al 1940 grazie alle osservazioni autoptiche di Jacobius.[2][3]

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

La sua presentazione è rara.[4] L'adenoma di Brunner secondo alcuni autori costituisce circa il 5% delle masse duodenali,[5][6] ma altri ritengono che la percentuale possa essere pari al 10,6% dei tumori benigni del duodeno.[7] Generalmente viene identificato in soggetti adulti (nella 5ª o 6ª decade di vita). Non sembra esistere una predominanza di genere, maschile o femminile.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

L'eziologia di tale condizione non è ancora stata completamente chiarita.

Localizzazione ed aspetti istologici[modifica | modifica wikitesto]

La localizzazione più tipica è nella parete posteriore del duodeno, fra la prima e la seconda porzione.[8] Alcuni studi evidenziano come nel 70-80% dei casi sia a livello del bulbo o del ginocchio superiore del duodeno.[9] L'incidenza del tumore tende a diminuire con l'aumentare della distanza dal piloro.[10] In genere l'amartoma si presenta con un aspetto sessile o polipoide, con una superficie liscia e di dimensioni tra 1–4 cm. Tuttavia in letteratura medica sono riportate e descritte formazioni voluminose e peduncolate, probabilmente derivanti da uno stiramento della mucosa.

Sintomi e segni[modifica | modifica wikitesto]

Solitamente la lesione è pressoché asintomatica e può essere scoperta in modo incidentale nel corso di una endoscopia digestiva. Il paziente può riferire senso di fastidio epigastrico, malessere di origine ignota, senso di ripienezza gastrica, vomito o perdita di peso. In alcuni pazienti questi adenomi possono ulcerarsi e causare sanguinamento gastrointestinale.[11] Molto più raramente la massa, in particolare quando di dimensioni ragguardevoli, può comportare l'insorgenza di ostruzione gastrica o duodenale e fistole biliari.[12][13] In questi casi può essere richiesta un'escissione endoscopica o chirurgica.[4] È anche possibile che l'ostruzione dello sfintere epatopancreatico possa comportare l'insorgenza di pancreatite acuta o ricorrente,[14] o che l'amartoma simuli un carcinoma della testa del pancreas.[15] In un numero molto limitato di soggetti può verificarsi intussuscezione duodenale (forse a seguito di fissazione del duodeno alla parete addominale posteriore) così come diarrea verosimilmente secondaria a disturbi motori duodenali.

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

L'esecuzione di una radiografia dell'apparato digerente può dimostrarsi utile, anche se non sempre risolutiva. La fluoroscopia associata ad assunzione di mezzo di contrasto baritato, seguita successivamente dall'assunzione da parte del paziente di diverse posizioni per consentire la verniciatura delle pareti duodenali, è molto importante: si possono mettere in evidenza difetti singoli o multipli di riempimento (di solito nella prima porzione del duodeno) in presenza di adenomi sessili o peduncolati. Talora è possibile evidenziare un'unica grande massa singola con un'ampia ulcerazione centrale. L'esofago-gastro-duodenoscopia (EGDS) è un altro esame fondamentale che permette all'operatore la raccolta di campioni bioptici e pertanto anche la diagnosi istologica. Talvolta nel corso di una stessa EGDS è possibile eseguire una escissione terapeutica della lesione.

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una lesione benigna che solo in una minoranza di casi può evolvere verso la malignità. Nei casi di Brunneromi asintomatici e di piccole dimensioni, che possono indurre ad un atteggiamento attendistico, le indicazioni terapeutiche sono a tutt'oggi controverse.

Prognosi[modifica | modifica wikitesto]

La prognosi di tale condizione è generalmente buona. La buona riuscita dell'intervento endoscopico di resezione comporta pochi rischi di complicanze e bassa mortalità.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gao YP, Zhu JS, Zheng WJ, Brunner's gland adenoma of duodenum: a case report and literature review, in World J. Gastroenterol., vol. 10, n. 17, settembre 2004, pp. 2616–7, PMID 15300922.
  2. ^ Stephens GL, Harbrecht PH, Bleeding Brunner gland adenoma of duodenum simulating duodenal ulcer: a case report, in Ann. Surg., vol. 148, n. 5, novembre 1958, pp. 845–50, PMC 1450893, PMID 13595547.
  3. ^ Jacobius, H.L., Report of a Brunner gland adenoma of the duodenum discovered incidentally at autopsy, in J. Mt Sinai Hosp., vol. 7, 1940, pp. 212-216.
  4. ^ a b Barnhart GR, Maull KI, Brunner's gland adenomas: clinical presentation and surgical management, in South. Med. J., vol. 72, n. 12, dicembre 1979, pp. 1537–9, PMID 316193.
  5. ^ Botsford TW, Crowe P, Crocker DW, Tumors of the small intestine. A review of experience with 115 cases including a report of a rare case of malignant hemangio-endothelioma, in Am. J. Surg., vol. 103, marzo 1962, pp. 358–65, PMID 13871677.
  6. ^ Ghazi A, Ferstenberg H, Shinya H, Endoscopic gastroduodenal polypectomy [collegamento interrotto], in Ann. Surg., vol. 200, n. 2, agosto 1984, pp. 175–80, PMC 1250441, PMID 6465972. URL consultato il 19 ottobre 2014.
  7. ^ Barmina ML, Aprile G, Feo CF, Ginesu GC, Scanu AM, Fancellu A, Amartoma delle ghiandole del Brunner del duodeno: presentazione di due casi clinici., in Atti del 110º congresso SIC 2008, 2008, p. 3.
  8. ^ Pironi D, Vendettuoli M, La Gioia G, Arcieri S, Filippini A, A large Brunner's gland adenoma: an unusual cause of gastrointestinal bleeding. Case report and literature review, in Ann Ital Chir, vol. 81, n. 2, 2010, pp. 147–51, PMID 20726394.
  9. ^ Park BJ, Kim MJ, Lee JH, Park SS, Sung DJ, Cho SB, Cystic Brunner's gland hamartoma in the duodenum: a case report, in World J. Gastroenterol., vol. 15, n. 39, ottobre 2009, pp. 4980–3, PMC 2764981, PMID 19842234. URL consultato il 19 ottobre 2014.
  10. ^ Silverman L, Waugh JM, Huizenga KA, Harrison EG, Large adenomatous polyp of Brunner's glands, in Am. J. Clin. Pathol., vol. 36, novembre 1961, pp. 438–43, PMID 13912933.
  11. ^ De Castella H, Brunner's gland adenoma. An unusual cause of intestinal bleeding, in Br J Surg, vol. 53, n. 2, febbraio 1966, pp. 153–6, PMID 4952891.
  12. ^ Krishnamurthy P, Junaid O, Moezzi J, Ali SA, Gopalswamy N, Gastric outlet obstruction caused by Brunner's gland hyperplasia: case report and review of literature, in Gastrointest. Endosc., vol. 64, n. 3, settembre 2006, pp. 464–7, DOI:10.1016/j.gie.2006.02.026, PMID 16923507.
  13. ^ Hedges AR, Hamartoma of Brunner's gland causing pyloric obstruction and a biliary fistula. Case report, in Acta Chir Scand, vol. 154, n. 7-8, 1988, pp. 475–6, PMID 3263743.
  14. ^ Scholz HG, [Recurrent acute pancreatitis, a complication of brunneromas (authors transl)], in Leber Magen Darm, vol. 6, n. 5, ottobre 1976, pp. 300–2, PMID 1004088.
  15. ^ Skellenger ME, Kinner BM, Jordan PH, Brunner's gland hamartomas can mimic carcinoma of the head of the pancreas, in Surg Gynecol Obstet, vol. 156, n. 6, giugno 1983, pp. 774–6, PMID 6857456.
  16. ^ Zhong YS, Shi Q, Wu HF, Yao LQ, Zhou PH, Xu MD, Chen SY, Endoscopic resection for the treatment of duodenal Brunner's adenomas, in J Laparoendosc Adv Surg Tech A, vol. 22, n. 9, novembre 2012, pp. 904–9, DOI:10.1089/lap.2012.0250, PMID 23057621.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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