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Bernard Roy fu chiamato come consulente ed il gruppo disegnò il metodo ELECTRE. Da quando è stato applicato per la prima volta nel 1965, il metodo ELECTRE fu utilizzato per scegliere la migliore azione da un insieme dato, ma fu presto applicato a tre problemi principali: selezione, valorizzazione ed ordinamento. |
Bernard Roy fu chiamato come consulente ed il gruppo disegnò il metodo ELECTRE. Da quando è stato applicato per la prima volta nel 1965, il metodo ELECTRE fu utilizzato per scegliere la migliore azione da un insieme dato, ma fu presto applicato a tre problemi principali: selezione, valorizzazione ed ordinamento. |
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Il metodo divenne più ampiamente noto quando un articolo di Bernard Roy apparve in un giornale francese di [[ricerca operativa]]. Il metodo evolvé nel ELECTRE I (''electre primo''), e le suo evoluzioni continuarono con ELECTRE II, ELECTRE III, ELECTRE IV, ELECTRE IS e ELECTRE TRI (electre tri), per menzionarne alcuni. |
Il metodo divenne più ampiamente noto quando un articolo di Bernard Roy apparve in un giornale francese di [[ricerca operativa]].<ref>{{cita pubblicazione|titolo==Classement et choix en présence de points de vue multiples (la méthode ELECTRE) |rivista=La Revue d'Informatique et de Recherche Opérationelle (RIRO)|anno=1968|autore=Bernard Roy|numero=8|pagine=57-75|lingua=francese}}</ref> Il metodo evolvé nel ELECTRE I (''electre primo''), e le suo evoluzioni continuarono con ELECTRE II, ELECTRE III, ELECTRE IV, ELECTRE IS e ELECTRE TRI (electre tri), per menzionarne alcuni.<ref>{{cita libro | autore = Figueira José | coautori = Salvatore Greco; Matthias Ehrgott | titolo = Multiple Criteria Decision Analysis: State of the Art Surveys | editore = Springer Science + Business Media, Inc. | anno = 2005 | città = New York|id = ISBN 0-387-23081-5|lingua=en }}</ref> |
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Bernard Roy è ampiamente riconosciuto come il padre del metodo ELECTRE, che fu uno dei primi approcci in quella che è a volte conosciuta come la Scuola Francese del [[decision making]]. |
Bernard Roy è ampiamente riconosciuto come il padre del metodo ELECTRE, che fu uno dei primi approcci in quella che è a volte conosciuta come la Scuola Francese del [[decision making]]. |
Versione delle 18:43, 23 apr 2013
ELECTRE è una famiglia di metodi decisionali multi criterio che ebbe origine in Europa nella metà degli anni 60.
L'acronimo ELECTRE sta per: ELimination Et Choix Traduisant la REalité che in italiano significa "eliminazione e scelta che esprimono la realtà".
Storia
Il metodo è stato inizialmente proposto da Bernard Roy e dai suoi colleghi presso la società di consulenza SEMA dove un team stava lavorando su un problema concreto, a criteri multipli, dal mondo reale su come le imprese possano decidere su nuove attività avendo incontrato problemi utilizzando tecniche a somme pesate.
Bernard Roy fu chiamato come consulente ed il gruppo disegnò il metodo ELECTRE. Da quando è stato applicato per la prima volta nel 1965, il metodo ELECTRE fu utilizzato per scegliere la migliore azione da un insieme dato, ma fu presto applicato a tre problemi principali: selezione, valorizzazione ed ordinamento.
Il metodo divenne più ampiamente noto quando un articolo di Bernard Roy apparve in un giornale francese di ricerca operativa.[1] Il metodo evolvé nel ELECTRE I (electre primo), e le suo evoluzioni continuarono con ELECTRE II, ELECTRE III, ELECTRE IV, ELECTRE IS e ELECTRE TRI (electre tri), per menzionarne alcuni.[2]
Bernard Roy è ampiamente riconosciuto come il padre del metodo ELECTRE, che fu uno dei primi approcci in quella che è a volte conosciuta come la Scuola Francese del decision making.
Funzionamento
Ci sono due parti principali in un'applicazione di ELECTRE: in primo luogo, la costruzione di una o più relazioni di surclassamento, che puntano a confrontare in modo esaustivo ogni coppia di azioni; in secondo luogo, una procedura di elaborazione che operi sulla base delle raccomandazioni ottenute nella prima fase. La natura delle raccomandazioni dipende dal problema preso in considerazione: selezione, ranking oppure ordinamento.
I criteri nei metodi ELECTRE hanno due insiemi distinti di parametri: i coefficienti di importanza e le soglie di veto.
I metodi ELECTRE si prefiggono di essere il più vicini possibile alla realtà, assecondando l'irrazionalità del decisore.
Un metodo matematico vorrebbe basarsi su certezze, e quindi dovrebbe possedere un assioma di completezza; tuttavia un processo decisionale, nella realtà, dipende dall'irrazionalità del decisore, attraverso:
- la dipendenza da alternative irrilevanti;
- l'inconsistenza dei confronti a coppie;
- l'incomparabilità tra alcune coppie di alternative.
Gli elementi comuni ai metodi ELECTRE sono i seguenti:
- rinunciano all'assioma di transitività (ovverosia ammettono inconsistenza);
- ammettono l'incomparabilità (ovverosia rinunciano all'assioma di completezza);
- effettuano un'analisi di concordanza, valutando fattori che non si oppongono al fatto che un'alternativa possa essere meglio di un'altra;
- effettuano un'analisi di discordanza, misurando quanto la scelta di un'alternativa possa essere negativa ai fini della decisione finale;
- l'attribuzione dei pesi per i criteri di valutazione viene effettuata sulla base delle preferenze del valutatore;
- effettuano la verifica di relazioni di surclassamento tra coppie di alternative, basandosi sulle soglie definite dal valutatore per la concordanza e la discordanza;
- creano un ordinamento delle alternative, evidenziando le relazioni di surclassamento tra di esse.
Note
- ^ (FR) Bernard Roy, =Classement et choix en présence de points de vue multiples (la méthode ELECTRE), in La Revue d'Informatique et de Recherche Opérationelle (RIRO), n. 8, 1968, pp. 57-75.
- ^ (EN) Figueira José, Salvatore Greco; Matthias Ehrgott, Multiple Criteria Decision Analysis: State of the Art Surveys, New York, Springer Science + Business Media, Inc., 2005, ISBN 0-387-23081-5.